sabato 19 Ottobre 2024
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S.S. 268/Vesuvio. Domattina una “Sosta della memoria” a Madonna dell’Arco

Una sosta per riflettere, organizzata per domattina 7 dicembre alle ore 10 al quartiere Boschetto di Madonna dell’Arco , sullo spazio terminale dello svincolo SS 268 Vesuvio.
A spiegare a cosa mira l’iniziativa è Padre Giacinto Cataldo: “Una sosta della Memoria, perché?”
Innanzitutto per ringraziare a livello di viabilità:
1° – coloro che, a livello di viabilità, hanno saputo conciliare armonicamente le esigenze della
167 e l’uso razionale della Via Larga nel Boschetto con il traffico locale scorrevole e tuttora
funzionale;
2° – quanti tra il quartiere Romani e Pomigliano d’Arco hanno ottenuto lo svincolo della 162 su
Via Romani;
3° – quanti si sono adoperati e ancora si impegnano per il raddoppio della 268/Vesuvio tra i
quali va ricordato il sindaco attuale Carmine Esposito;
4° – tuttavia a livello di viabilità, resta (importante e tragico anche per il rischio
Vesuvio), il neo dei due svincoli ANAS tenuti chiusi per e da Madonna dell’Arco –
Napoli. Numerosi sono gli interrogativi sui lati oscuri di tale situazione, le conseguenze,
la tecnica dello svincolo, la prova di verifica; la democrazia politica per il bene comune: il
popolo rivendica i suoi diritti, perché (oltre un miliardo di lire) ha pagato gli svincoli ANAS
per e da Madonna dell’Arco – Napoli, e tali svincoli a tutt’oggi (come vedete voi stessi) non
può usarli perché sono sbarrati e mai consegnati ufficialmente. Sulla vicenda, c’è un verbale
prefettizio per futura memoria.
1 – Da ricordare sono i lati oscuri di tale situazione: – a Madonna dell’Arco i due svincoli
Anas verso Ottaviano (direzione opposta rispetto a Napoli), sono aperti, mentre i due svincoli
Anas per Napoli sono chiusi; – a Sant’Anastasia, i due svincoli Anas per Napoli sono aperti, a
Madonna dell’Arco gli svincoli ANAS per Napoli sono chiusi.
2 – le conseguenze? Si tratta di una domanda seria a cui occorre dare una risposta vera
e giusta: che forse il supertraffico – nel tratto comunale tra Sant’Anastasia e Madonna
dell’Arco causato da tale chiusura -, non è sul posto motivo di ulteriore pericolo sulla
268/Vesuvio? Risponde il Sindaco Carmine Esposito notoriamente schierato su
“L’impegno per rendere sicura la 268”;
“GRUPPO LAICO INTERDIOCESANO DEL SABATO SERA”
Sede di coordinazione c/o Fabio Fiorito Via Giuseppe Castiello, 26-80048 Sant’Anastasia (NA).
Email: info@gruppodelsabatosera.it – Cell. 340.08.55.750 – Sede direttiva c/o
Assistente ecclesiastico: padre Giacinto Cataldo o.p. (p.giacinto@hotmail.it) Padri Domenicani,
Vico San Domenico Maggiore, 18 – 80134 – Napoli.
3 – il verbale prefettizio per futura memoria dimostrano che: “I tempi del raddoppio 268
ormai si stanno rivelando esorbitanti e più lunghi di ogni ragionevole previsione”. Una
conferma su questo dato di fatto ci può venire dal dottor Vincenzo Iervolino, ex-sindaco.:
(Verbale prefettizio per futura memoria – allegato ).
4 – Confermata a Madonna dell’Arco, la tecnica ANAS per il Boschetto; Luigi Coppola,
già Responsabile dei Lavori Pubblici: ha espresso, in data 18/12/2000, “Parere favorevole di
regolarità tecnica all’uscita esistente della 268 in località Boschetto” (la tecnica – allegato 2);
5 – La verifica pratica è protocollata nel Comune di Sant’Anastasia con nota ufficiale del
18/XI/1996, Prot. 15945 Ripartizione Polizia Municipale di Sant’Anastasia. L’autore di quella
nota è qui presente in mezzo a noi e si chiama: Salvatore Morello ex comandante VV.UU. di
Sant’Anastasia (081.530,40,00), ricorda che l’apertura sperimentale dello svincolo 268 nel
Boschetto, iniziata in data 14/XI/1996, ebbe effetti immediati, benefici evidenti e
notoriamente positivi perché senza incidenti e in pochi giorni fu utilizzato da oltre il 50% del
traffico urbano;
6 – Democrazia politica: il popolo rivendica i suoi diritti, perché ha pagato oltre un
miliardo di lire gli svincoli ANAS per e da Madonna dell’Arco – Napoli, e tali svincoli a
tutt’oggi (li vedete voi stessi) sono chiusi e quindi (con recinti pagati con i soldi del popolo)
questi svincoli vengono negati alla pubblica utilità: qui c’è Luigi Bifulco (331.420.77.00;
081.530.27.24) il quale può confermare che “La riapertura dello svincolo 268 esistente nel
Boschetto” è stata richiesta plebiscitariamente (995 firme scritte) dagli abitanti di Madonna
dell’Arco;
7 – Il Prefetto di Napoli riconosce i diritti del popolo e (anche per il rischio Vesuvio) sollecita il
Comune di Sant’Anastasia ad aprire nel Boschetto gli svincoli arbitrariamente tenuti chiusi
per e da Napoli. Fabio Fiorito e padre Giacinto Cataldo, collaboratori interassociativi del
sabato sera e di altre componenti sociali interessate: ricordano – a conferma e (da non
sottovalutare) anche per il rischio Vesuvio, tra le altre sollecitazioni autorevoli del Prefetto di
Napoli: quella del 21.3.2001 Prot n. 1176VCF/PC e, con pari numero, l’altra del 24.11.2000.

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