Il Forum Terzo settore Agro Nolano si congratula con il Comune di Nola per il riconoscimento Unesco ottenuto dalla Festa dei Gigli di Nola, un traguardo senza precedenti raggiunto grazie ad un lavoro lungo e tutt’altro che semplice, iniziato sette anni fa. Grande soddisfazione anche perché il modello di candidatura seriale è stato usato in un contesto internazionale, messaggio importante per la città e per l’Italia.
Un riconoscimento che conferma la particolarità dell’evento della Festa in onore di San Paolino. La Festa dei Gigli di Nola non potrà più essere considerato una manifestazione a connotazione locale. Le sue suggestioni, la sua singolarità, l’espressione di fede sono ora tutelate come patrimonio mondiale. Le nostre congratulazioni si estendono, naturalmente, anche alle altre tre città della Rete di grandi macchine a spalla, Palmi, Sassari e Viterbo,che condividono con Nola il grande risultato del riconoscimento Unesco.
La festa dei Gigli di Nola fa parte della storia della Campania ed il riconoscimento UNESCO è la vittoria di tutta la città, un attestato che premia la passione e l’impegno della città che, ogni anno, vive e partecipa a questa bellissima festa. Il riconoscimento da parte dell’Unesco della Festa dei Gigli di Nola come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità era meritato per la straordinaria millenaria tradizione che ogni anno viene compiuta con devozione, passione e fatica da tutte le Paranze nolane.
Devozione e passione che sono straordinari e sono un vero e proprio modello da imitare. Ora bisogna lavorare tutti insieme affinché le forze buone di questa città possano dare il meglio per essa, per il territorio, per il popolo. Il nostro suggerimento è quello di sviluppare, proprio nell’ambito del riconoscimento UNESCO, il Turismo Sociale, strumento di incontro e di socializzazione, un turismo che favorisce l’incontro e la socializzazione.
Il Turismo Sociale è costituito dall’ insieme di attività turistiche capaci di rispondere ad un diffuso bisogno di relazionarsi con l’altro, un turismo, quindi, non solo rivolto a categorie sociali svantaggiate ma a tutti. Fare Turismo sociale significa rispondere ad un bisogno di socialità, è uno stile di vita vero e proprio, è una scelta di valore da parte di chi lo organizza, impegnato, anche attraverso la vacanza, per lo sviluppo di legami sociali, nel creare occasioni di arricchimento culturale, di promozione e valorizzazione delle risorse del territorio. Chi fa vacanze sociali è attento ai contatti umani ed alla possibilità di arricchire le occasioni di scambio.
Il Forum Terzo Settore Agro Nolano si propone, in collaborazione con la pubblica amministrazione, di creare una rete di turismo sociale che è a tutti gli effetti una azienda capace di progettare e sviluppare un’ampia gamma di servizi e prodotti nel settore turistico. Le risorse, l’esperienza, il know-how dei soggetti del terzo settore e non che devono costituire la rete dovranno essere organizzati e coordinati al meglio per offrire dei servizi e dei prodotti in grado di soddisfare pienamente tutte le esigenze di chi ha interesse al recupero, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, culturale, artistico, ambientale e sociale del territorio in cui operano con uno spirito sociale.
Noi siamo pronti. Aspettiamo solo il primo passo del Comune di Nola per organizzarci.
Nola, lì 05 dicembre 2013 Il Portavoce del Forum dott. Francesco Spera http://blog.libero.it/forum3settore
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