domenica 22 Settembre 2024
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A Pompei un incontro sulla musica naturalistica

Il Movimento Naturalista Italiano ha organizzato, nell’ambito delle sue
attività “Appuntamenti con la Storia”, un incontro al Comune di Pompei sul tema
della Musica naturalistica.
All’incontro saranno presenti il Sig. Sindaco Claudio D’Alessio per gli
indirizzi di saluto con il Presidente Gabriele Nappi.
I relatori sono il Maestro Roberto De Simone già Direttore del Conservatorio
di Napoli, Direttore del Teatro San Carlo e soprattutto Cavaliere delle Arti e
della Scienza della Repubblica Francese. Alta onorificenza riconosciutagli
dalla Francia dove l’arte è considerata una cosa sublime. Il Prof. Padre Paolo
Saturno docente di Storia della Musica al Conservatorio di Salerno, che
documenterà la realtà storico-musicale di quel periodo a livello nazionale. Con
la sua grande conoscenza su tutte le correnti della Musica e soprattutto per
la sua esperienza di preparatore della musica, in quanto si ricorda che gli
alfonsiani liguorini sono grandi appassionati di musica sacra. Si ricorda che
proprio Sant’Alfonso scrisse la famosa “Tu scendi dalle Stelle” ed altre
musiche internazionali. Infine il Prof. Maestro Alessandro Masulli, Presidente
della Commissione Musicale del Comune di Somma Vesuviana, primo a costituire
una commissione per la musica a livello comunale. Ha fatto un grande lavoro
storico di tanti autori, ha approfondito lo studio della musica per banda e
della musica per banda nell’area nolana-vesuviana.
Il tema, come detto, è sulla corrente letteraria, ispiratasi al naturalismo
francese, ovvero il Verismo che coinvolse anche la musica. Difatti l’opera di
Verga “La Cavalleria Rusticana” servì come libretto per l’omonima opera di
Pietro Ma scagni che insieme a Leoncavallo e Puccini rappresentano i tre grandi
musicisti legati alla musica verista che si ispirava al naturalismo.
Nel contempo i musicisti degli anni ’20 dell’area nolana-vesuviana, che
operarono attraverso le bande musicali, favorirono con grande incisività la
diffusione della conoscenza di questa grandi autori.
Possiamo dire, quindi, che Gabriele Nappi continua ad affermare con questi
incontri che il Naturalismo è una delle ideologie più belle.
Il Movimento Naturalista proseguirà nelle sue attività con altri argomenti e
con altri professori universitari a sottolineare la bellezza dell’ideologia
naturalista.
Il Movimento Naturalista, quindi, prosegue la sua attività di diffusione della
conoscenza della musica che si ispirò alla musica francese. Soprattutto tiene a
documentare che le certificazioni di questi importanti professori che fanno
capire la valenza artistica di tutto il panorama variegato e intensamente
attivo nella sua poliedricità e che noi ci impegneremo per far conoscere questa
ideologia. Farla ripartire dall’Italia avendogli riconosciuto il riempimento di
un simbolo partitocratico. Stiamo, in effetti, cercando di dare un volto a
tutte le poliedriche attività del naturalismo francese. Dobbiamo far respirare
la storia di questa grande ideologia che non è riuscita ad emergere negli anni
addietro, facciamo conoscere alle generazioni che il naturalismo è una
componente importante anche nel panorama politico per il suo grande contenuto
di cultura e la cultura deve essere il fattore trainante dell’economia italiana
con il turismo. Con tutti i suoi esponenti che hanno trattato anche l’ideologia
francese come D’Annunzio, Croce e altri.
Ricordo che l’ideologia è nata da Zola, di origine corsica, quando la Corsica
era italiana. Dunque il nostro impegno è quello di dare e far rivivere una
ideologia nuova che possa anche appartenere alla nuova Italia da costruire.
La Francia è la Patria di tutte le ideologie sviluppate, ma cerchiamo di
riconoscere anche all’Italia una ideologia come quella naturalista nata dall’
Italia e formalizzare in Europa con altri movimenti. Noi l’abbiamo chiamato
naturalista quando lo abbiamo fondato con la speranza che si espanda e si possa
creare anche in altre nazioni europee
Il sogno sarebbe che naturalisti, socialisti e democratici stessero insieme.
Tutto questo, bisogna riconoscere, che nasce dall’appartenenza di uno zio
musicista, di Gabriele Nappi, che era un’amante della musica di Mascagni,
Puccini, Leoncavallo, Catalani. Ha trascritto opere di questi autori portando
la musica da teatro in piazza per il popolo attraverso la musica per banda. Le
testimonianze ci sono delle sue trascrizioni e sono visitabili.
Il Movimento Naturalista nasce anche dagli studi di Gabriele Nappi in
Filosofia della Politica e in Scienze Politiche.

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