domenica 22 Settembre 2024
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PalaCercola. DHS Napoli, un’altra vittoria con Bico. O’ mago prepara il prossimo numero contro l’Asti

CERCOLA. Nella Napoli a rimbalzo controllato si parla solo di lui. Da giorni. Dalle 19,24 del 19 ottobre. Da quella prodezza che ha alzato pericolosamente i decibel del palazzetto dello sport di Cercola – fino a scuoterne le mura – e che adesso sta facendo il giro del web, con oltre 7000 visualizzazioni su Youtube. Ieri, il suo golasso è stato inserito anche nella videogallery di Gazzetta.it, a testimonianza dell’eccezionalità del gesto tecnico.

Specialista dei gol impossibili, Bico Pelentir è il frontman di una DHS Napoli C5 che ha sorpreso e stupito con le vittorie su Marca Futsal e Acqua & Sapone. “Il gol non è casuale, ma non chiedetemi di rifarlo… – o’ mago commenta così la perla di campionato, la terza dopo quelle contro Martina e Marca –; in allenamento lo proviamo spesso. Leandro sa che deve darmi palla sul lato, perché preferisco calciare da lì. Non volevo farla battere a terra, per anticipare il difensore, e mi sono coordinato come ho potuto. Ammetto che è venuto fuori un bel gol. Il più bello da quando gioco in Italia, ma non il più bello in assoluto”. Addirittura… “Sì, in Brasile ho segnato più o meno dalla stessa posizione, ma in rovesciata”.

Il futsal, in casa Pelentir, è una questione di famiglia. In Italia giocano anche Ninho, con l’Odissea 2000, e Cao, con lo Scanzano. Videira, la cittadina di 50.000 anime nel sud del Brasile nella quale è nato e ha mosso i primi passi nel futsal, è una grande fucina di talenti. “Da lì vengono anche Alan, Marquinho, Dimas. Jader Fornari è nato a pochi chilometri da casa mia. A Videira tutti giocano a futsal, più che a calcio”. Girovago per vocazione, Bico ha trovato in Italia la sua seconda casa. E ha sconfitto la saudade grazie all’amore di Stefania, napoletana doc. “Sono andato via da casa a 15 anni per coronare il mio sogno. A 20 sono arrivato in Italia, a Marcianise.

Poi gli anni, splendidi, alla Barrese. A Pescara giocavo e anche tanto, ma a Napoli avevo lasciato il cuore. E’ la città che più somiglia al mio Brasile, è la città in cui ho trovato l’amore. Spero di concludere la mia esperienza italiana qui, prima di tornare a Videira”. O’ mago prepara il prossimo numero, magari già sabato contro l’Asti. “E’ una partita difficile, giochiamo contro la squadra più forte d’Italia. La serie A quest’anno è una corsa ad ostacoli, senza la possibilità di tirare il fiato. Noi però siamo una squadra da combattimento. Se ripetiamo le prestazioni casalinghe contro Marca ed Acqua & Sapone possiamo giocarcela anche lì”.

La redazione

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