martedì 24 Settembre 2024
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San Sebastiano. Raid notturno al liceo “Di Giacomo”, allagate le aule. Il secondo in dieci giorni

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Ancora un raid vandalico al liceo “Di Giacomo”, allagato nel corso della notte. Sospese le lezioni. “Davanti a episodi del genere non dovete arrendervi né restare passivi o in minoranza: dovete fare gruppo tutti insieme e mettere nell’angolo chi commette gesti vandalici o di violenza. Ricordate che siete voi la maggioranza”, parole forti e soprattutto di fiducia verso giovani studenti. Loro sono gli alunni del Liceo scientifico “Salvatore Di Giacomo” di San Sebastiano al Vesuvio, le parole invece, sono del colonnello Nicola Conforti, comandante del gruppo della compagnia di Torre Annunziata. Ieri notte in un raid vandalico è stato allagato l’Istituto scolastico di via Falconi.

L’ultimo episodio appena dieci giorni fa quando, a seguito di un raid notturno, ignoti hanno manomesso le manichette del sistema antincendio del liceo facendo allagare tutti i piani della scuola. A distanza di pochi giorni il raid si è ripetuto. Con le medesime modalità, un gruppo di vandali è entrato di nuovo in azione per sabotare la scuola e le lezioni che di conseguenza all’episodio sono state sospese.

La via di accesso è collaudata: il percorso, stando alle prime indagini, parte dal retro, viale Regina Margherita, un muro basso e facile da scavalcare. Da qui si accede subito nel piazzale. Il secondo step è quello di entrare nella scuola, ma anche questo pare un ostacolo facilmente aggirabile: attraverso la scala antincendio si accede al terrazzo, e da qui alle aule dell’ultimo piano che non hanno la protezione in ferro.

Dopo aver dato qualche spinta alle finestre sono entrati senza difficoltà, e, una volta aperti tutti i bocchettoni dei dispositivi antincendio hanno fatto in modo che l’intero istituto venisse allagato portando gli idranti lungo i corridoi della scuola e nei vari piani. Il gioco è fatto per i teppisti. Il resto, nel corso della notte, lo ha fatto l’acqua che fino a mattina ha allagato i tre piani della scuola.

La scoperta è stata fatta dal personale della scuola che alle 7 e 45 arriva per aprire. Impossibile accedere nelle aule, almeno dieci centimetri di acqua allagava ogni classe. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia guidati dal maresciallo Massimo Barbieri. I militari hanno effettuato i primi rilievi e ascoltato sia la dirigente scolastica, Giuseppina Principe, da quest’anno al Liceo di San Sebastiano al Vesuvio, sia gli insegnanti e il personale scolastico. In seguito la stessa preside con alcune docenti si è recata in caserma per sporgere denuncia. In particolare al vaglio degli inquirenti ci sono anche i filmati del sistema di videosorveglianza del liceo scientifico.

Sulla vicenda è intervenuto personalmente anche il colonnello della compagnia carabinieri di Torre Annunziata, Conforti che si è soffermato all’esterno della scuola con un gruppo di alunni scossi dagli episodi. A loro il colonnello ha ribadito di non “subire passivamente questi atti vandalici”, anzi affrontarli aprendo un dibattito pubblico all’interno dell’istituto.

Parole in linea con la dirigente scolastica: “Occorre stabilire una strategia educativa – afferma Giuseppina Principe – oltre la denuncia alle forze dell’ordine ora la scuola deve reagire. Bisogna isolare questi ragazzi e tutelare gli alunni. Questo è il secondo episodio che si verifica ma, da quanto ho avuto modo di apprendere, purtroppo, frequenti e ripetuti sono stati gli episodi gravissimi fatti in danno del liceo”.

Lo scorso anno due furti in 15 giorni. Per la preside occorre fare squadra invitando tutti, personale scolastico compreso ad aiutare le forze dell’ordine con ogni mezzo senza timore: “La mia condanna è massima non bisogna fare sconti a nessuno. In quanto Educatori non possiamo permetterci di avvilirci”.

di Patrizia Panico area sud – costiera

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