L’analisi statistica dei dati relativi ai codici di esenzione per tumori maligni rileva un andamento in crescita anche per l’anno in corso. Si passerà dalle 266 alle 321 richieste secondo le proiezioni.
Il Distretto di Nola conta circa 300 mila abitanti. Maggiormente rappresentate le femmine.
Nola (20 luglio 2013) – L’Associazione Medici per l’Ambiente di Nola ha dato il via ad uno studio di incidenza dei tumori maligni che coinvolgerà ben quattro distretti sanitari. Lo studio, che si fonda sulla raccolta del numero di domande di esenzione ticket 048 da parte dei cittadini affetti da cancro, cercherà di stabilire se negli ultimi anni l’incidenza di tali patologie è in aumento oppure no.
“E’ necessario raccogliere – ha dichiarato il Dott. Gennaro Esposito, del direttivo regionale Isde – i dati di più distretti contigui per avere un quadro più plausibile dell’impatto di queste patologie nei vari territori. Il confronto tra i dati dei vari distretti ci potrà dire se l’aumento d’incidenza dei tumori nell’agro nolano-acerrano segue un andamento geo-referenziale oppure no”.
I dati del distretto di Nola hanno messo in evidenza negli ultimi cinque anni un aumento di richieste di esenzione quasi raddoppiate. Si è passati dalle 186 richieste totali del 2008 alle 266 del 2012 (+76,2%).
Il trend per il 2013 è stato calcolato con il metodo ‘best fit’ e ammonta a 321 totali, ma considerando le medie degli anni 2010, 2011 e 2012. Inoltre, le richieste nel 2012 sono state più numerose per le femmine (149) che non per i maschi (117) e per il 2013 ci si aspettano 180 femmine e 142 maschi.
Tra il 2008 e il 2011, inoltre, i maschi hanno visto raddoppiare le richieste di esenzione (99%) rispetto alle femmine (76%).
“Questi dati – ha detto il Dott. Vincenzo Cerciello, del gruppo di statistica dell’Isde – ci dicono che c’è un trend in aumento e che questo trend è destinato a salire, facendo presumere che il picco non è ancora arrivato”.
Il confronto con altri distretti è essenziale per rendere i dati più vicini alla realtà incidentale delle patologie tumorali. I Medici per l’Ambiente hanno richiesto i codici 048 anche alla Asl di Avellino (Distretto di Baiano), alla Asl Napoli 3Sud (Distretto di Marigliano) e alla Asl Napoli2 Nord (Distretto di Acerra). “In questo modo – ha concluso il Dott. Prisco Piscitelli, dell’Università di Napoli Federico II e referente dell’Istituto di ricerca Isbem – avremo un incrocio di dati interessante da un punto di vista epidemiologico, che ci permetterà di mettere in relazione l’eventuale aumento delle esenzioni all’impatto ambientale di singole aree geografiche, come il famigerato ‘triangolo della morte’ Nola-Acerra-Marigliano e di evidenziare minori richieste di esenzione in aree con minore impatto ambientale e viceversa”.
I dati del Ministero della Salute contengono grandi numeri per le province, ma non per i comuni. Per questo, lo studio dei codici 048 potrà essere molto utile per capire l’andamento localistico rispetto ai dati generali di incidenza dei tumori.
MEDICI PER L’AMBIENTE – ISDECAMPANIA
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