CERCOLA. Insediamento ufficiale per la Giunta targata Vincenzo Fiengo. Ieri mattina, nella sala delle rappresentanze al piano terra del Municipio il sindaco ha presentato, ai cittadini e alla stampa, la sua squadra di governo. Pochi tecnici ma largo ai politici: “Più vicini alle esigenze dei cittadini”.
Una lunga attesa, circa un mese, per fare una meticolosa cernita tra gli eletti della coalizione e arrivare, anche con scontenti e polemiche, a selezionarne soltanto cinque.
La composizione dell’esecutivo, che un’ora dopo l’insediamento era già riunita per la prima giunta, è espressione dei vari partiti della coalizione tenuto conto dei risultati elettorali riportati dai candidati, come aveva già anticipato lo stesso sindaco nei giorni precedenti.
Un esecutivo, dunque, che si compone di due assessori di Movimento democratico, Riccardo Meandro con le deleghe ai Lavori pubblici, Urbanistica e Decoro urbano, Maria Rosaria Donnarumma, assessore alle Pari opportunità, Attività produttive, Ecologia e Ambiente, un assessore di Centro democratico Salvatore Roffo con Sport, Cultura, Spettacolo e Fondi europei, un esponente di Sel Michele Maddaloni responsabile alle Politiche sociali, Politiche giovanili e Protezione civile e un esponente del Psi, Luigi Di Dato, al quale oltre alla nomina di vicesindaco, sono andate le deleghe alla Pubblica istruzione, Personale, Polizia municipale, Edilizia scolastica.
Sul vuoto lasciato da importanti assessorati quali il Bilancio, Tributi e Sicurezza urbana, ha risposto il primo cittadino chiarendo che sono deleghe “fondamentali, punti dai quali far ripartire la città e la macchina comunale”, e, per questo Fiengo ha ritenuto opportuno curarli personalmente. Almeno per ora.
Della squadra iniziale che componeva la coalizione dei progressisti sono rimasti a bocca asciutta i Verdi, i quali non sono riusciti a portare in consiglio comunale nessun esponente. Soddisfatto il primo cittadino: “Oggi siamo pronti per far ripartire la politica nella nostra città. Questa squadra – prosegue – è espressione di un confronto pacato avuto con tutta la coalizione”. I problemi e le criticità sul territorio ci sono e Fiengo per primo non li ha negati: lavoro, mancanza di risorse economiche e sicurezza dei cittadini.
A proposito di sicurezza, Fiengo ha voluto dedicare l’apertura della cerimonia all’ex insegnate, A. R.,63enne sordocieco, che martedì mattina è stato vittima di un vergognoso furto perpetrato da un giovane, che si è finto uno dei volontari che quotidianamente gli offre assistenza domiciliare. “Sono andato a casa di questo nostro concittadino per esprimergli solidarietà e vicinanza. Attiverò i Servizi sociali affinché episodi simili non si ripetano”.
I cinque assessori hanno firmato i decreti di nomina già sottoscritti da Fiengo. Firma preceduta dalle dimissioni da consigliere comunale per gli assessori Meandro e Roffo. Al loro posto entreranno in Consiglio due donne, Teresa Iorio e Carla Giacinto.
L’appuntamento per il primo consiglio comunale è per mercoledì 17 luglio, alle 19, in questa occasione sarà presente l’intera amministrazione comunale e sarà votato il presidente dell’Assise cittadina, che i rumors danno a Vincenzo Barone, del Movimento democratico.
di Patrizia Panico de Il Mattino area Sud – Costiera
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