mercoledì 2 Ottobre 2024
HomePoliticaDalla Raia un appello a tutte le forze politiche: «Sostenetemi, Il destino...

Dalla Raia un appello a tutte le forze politiche: «Sostenetemi, Il destino della città è più importante di qualunque altra cosa»

«Tra qualche giorno la città sarà chiamata di nuovo al voto, lo strumento più rapido per cambiare in modo concreto le sue sorti, per questo invito tutti i cittadini a recarsi alle urne allo scopo di esprimere per la seconda volta la volontà evidente di invertire la rotta, di seguire un vento capace di spazzare via la cattiva amministrazione e rendere l’aria pulita. E mi rivolgo alle forze politiche locali alle quali chiedo energicamente di partecipare al progetto di ripristino della buona politica: unite a sostegno della mia candidatura, considerando il ballottaggio simbolo di un vero rinnovamento.»

E’ l’appello di Paola Raia, prima donna nella storia di Somma Vesuviana candidata alla carica di sindaco. «Il primo cittadino è, per definizione, il sindaco di tutti. Ideali e logiche di partito caratterizzano scelte e posizioni forti, ma dinanzi all’amore per la nostra città dovremmo agire solo per il bene dei cittadini, unicamente in direzione delle loro esigenze. E’ un dato di fatto che tutti siamo scesi in campo per l’interesse collettivo, per beneficiare Somma, per migliorarla e guardare avanti. Molti dei punti del mio programma collimano con i vostri: come voi e con voi intendo rendere la città fiore all’occhiello della provincia di Napoli».

La consigliera regionale considera il ballottaggio una svolta storica: «La campagna elettorale è sempre un’esperienza unica, ma porterò questa in particolare nel mio cuore, poiché ho sofferto con la mia gente quando ho percepito lo sconforto e la sfiducia nei riguardi della politica; ho provato rabbia quando ho incontrato lungo il mio cammino qualcuno che ha affermato che “tanto le cose non cambieranno mai”, o con disprezzo “che siamo tutti uguali”, ma ho sempre trovato la forza di ribadire che si può amministrare diversamente spingendo alla crescita questa città abbandonata a se stessa, che un’alternativa seria c’è ed è a portata di mano e che, soprattutto, non è vero che siamo fatti con lo stampino. Nelle case, per le strade, nelle piazze in questi mesi ho raccolto consensi divulgando i punti del mio programma e presentandomi con semplicità, un requisito essenziale per abbattere le distanze e aprire al dialogo con gli altri. Non ho raccontato frottole, non ho ingannato, non ho raggirato i miei concittadini perché questo atteggiamento non mi appartiene, non ci appartiene. Soprattutto non ho promesso inesistenti posti di lavoro, ma ho parlato di “creare occupazione” utilizzando risorse che già abbiamo e promuovendo la nascita di iniziative economico-commerciali che ne favoriscono l’aumento. Il lavoro non va elargito! Tutti, specie i giovani, hanno lo stesso diritto di provare, di essere scelti e valorizzati per le loro specifiche competenze. Un buon amministratore può e deve garantire equità e correttezza, e l’unica strada che conduce alla scelta di quest’ultimo è il voto. Solo così il ballottaggio potrà risultare una svolta storica, un turbine, una rivoluzione collettiva contro un sistema politico errato che ha disastrato Somma.»

Poi alle forze locali: «Con la tenacia che mi contraddistingue da sempre, con il cuore e la mente rivolti a Somma e ai cittadini chiedo a voi tutti di tener conto della volontà della nostra gente, che a volte teme il cambiamento perché ovviamente non lo conosce, ma noi abbiamo il dovere morale di trasformare questa titubanza in qualcosa di forte. Io ci credo! E so che anche voi siete stanchi di una politica clientelare, poco democratica e opportunista. Il presente lo conosciamo bene, il passato non ci ha mai soddisfatti: questo è il momento di osare, di provare scegliendo il nuovo. Una politica di coalizione, di gruppo, di collaborazione sarà la soluzione ottimale per il futuro di Somma. Dimostriamo, pur rimanendo legati alla nostra identità, che il destino della città è più importante di ogni altra cosa, che pur di vederla rifiorire siamo pronti a guardare nella stessa direzione!»

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche