CERCOLA. Conclusa la campagna elettorale e dall’olimpo dei comizi, pronti a scendere domani e lunedì, nella polvere della battaglia del voto.
Ieri gli ultimi incontri dei candidati sindaco: Salvatore Grillo con il Pd e la civica Cercola Città Solidale,Vincenzo Fiengo con Centro Democratico, Movimento Democratico, Pse, Sel e Verdi e Luigi Giliberti con la lista Impegno e Partecipazione.
Il diktat di Grillo è stato ancora “rinnovamento e discontinuità” con le passate amministrazioni. Il suo obiettivo è riconvertire Cercola in una città sicura, con strutture e servizi a misura di cittadino attraverso progetti di sviluppo e rilancio del territorio alle porte del Vesuvio.
Giliberti punta sul rinnovamento morale della politica ma l’obiettivo più urgente è l’attenuazione della pressione fiscale con l’impiego dell’avanzo di bilancio. Per Fiengo bisogna riportare il paese alla normalità: politiche di bilancio, assetto territoriale e politiche attive de lavoro e soprattutto perseguire l’azione di risanamento del bilancio comunale.
Il programma di Giorgio Esposito, con Pdl, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi, Udc e La Mia Città, parla di sicurezza e sviluppo di nuove imprese per agevolare la vocazione turistica del paese. Poi progetti di rilancio del commercio cittadino, delle scuole, per il sociale, famiglie e associazioni. Spettacolo in piazza per Achille De Simone con Noi Popolo del Sud.
L’uomo del popolo,come si definisce, pone al primo posto l’ordine pubblico e il lavoro attraverso la gestione di servizi a cooperative sociali comunali. Angelo Visone del M5S, punta sui cavalli di battaglia pentastellati: ecologia, trasparenza e candidature per gli assessori scelte via web.
Per Salvatore Calvanese con Progetto Cercola e Partito Italia Nuova, la parola d’ordine è continuità: da ex assessore la sua intenzione è portare a termine il programma della scorsa amministrazione.
di Patrizia Panico de Il Mattino area Sud – Costiera
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