E’ stato depositato oggi, primo firmatario il senatore campano Bartolomeo Pepe, del Movimento 5 Stelle, il disegno di legge che prevede il riconoscimento quale malattia sociale della MCS, sensibilità chimica multipla, una patologia riconosciuta a livello internazionale anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (nella classificazione internazionale delle malattie ICD-10 con il codice T 78.4 “allergie non altrimenti specificate“).
“La MCS, sensibilità chimica multipla, è una sindrome che si sviluppa in seguito a un’esposizione acuta o cronica a sostanze tossiche che scatenano una sensibilizzazione a più sostanze chimiche e, frequentemente, anche a campi elettromagnetici di diversa frequenza – spiega il senatore Pepe – ma in Italia sono solo tre le Regioni che la riconoscono come malattia rara (Toscana, Emilia Romagna e Abruzzo). Mentre non è rilevata come tale a livello nazionale e nelle regioni più a rischio e a più alto tasso di inquinamento, dove non è riconosciuta né come entità patologica né come malattia rara né come problema sociale. L’evoluzione progressiva dell’MCS è inarrestabile e progressivamente invalidante, se non ci si sottrae all’ambiente inquinato, allontanandosi dalle città. Ciò significa spesso abbandono forzato della attività lavorativa, con perdita delle risorse economiche necessarie alle cure specifiche. Il disegno di legge vuole andare incontro ai molti malati di questa patologia che stentano a ottenere qualsiasi assistenza medica oppure si rivolgono a più specialisti, incorrendo in tentativi diagnostici e terapeutici spesso inutili, se non dannosi”.
Riconosciuta in molti Paesi europei come Austria, Germania, Regno Unito e Danimarca (dove è nato un osservatorio sugli oltre 50mila malati affetti da questa patologia), oltre a Canada, Giappone e Usa, l’MCS sembra diffondersi sempre più. Statistiche statunitensi indicano, infatti, che circa il 15 per cento della popolazione americana soffre di una qualche sensibilità chimica e che circa l’1,5-3 per cento ha una forma di MCS grave.
Il disegno di legge del Movimento 5 Stelle ha dunque l’obiettivo di colmare questo vuoto su una patologia che tende ad aumentare e a non ottenere giuste risposte dal Servizio Sanitario Nazionale. I dieci articoli di cui si compone il disegno di legge prevedono anche la copertura finanziaria e una relazione annuale al Parlamento sullo stato delle cose, oltre ovviamente all’assistenza presso le Asl, all’aggiornamento del personale medico e a norme per l’edilizia ambientale e per il sostegno economico alimentare dei malati di MCS.
Roma, 29 aprile 2013
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.