domenica 22 Settembre 2024
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Comunali, dalla società civile arriva Giliberti, il quarto candidato sindaco. Pdl e partiti di sinistra in alto mare.

CERCOLA. Mentre i partiti cercano affannosamente di rinnovarsi con una nuova proposta politica, allo stesso tempo il nuovo si fa avanti: dopo il candidato a sindaco del M5S, arriva il manager Luigi Giliberti dalla società civile.
“Insieme al gruppo che mi sostiene – dice Giliberti- vogliamo recuperare una vita democratica intesa, soprattutto come vita intensamente partecipata dei cittadini, che si deve pensare e costruire in un quadro istituzionale e generazionale preciso, vogliamo vivere assieme come in una fraternità ed elaborare un progetto condiviso fondato su beni e valori comuni”.

Con il 49 enne, Giliberti a capo della lista civica “Impegno e Partecipazione”, nella cittadina vesuviana, che il 26 e 27 maggio prossimi si appresterà al voto, sono già a quattro i candidati in corsa per il governo di Cercola.
Al momento i competitor per la poltrona di primo cittadino, oltre a Giliberti, sono: il consigliere uscente Salvatore Grillo del Pd, Angelo Visone candidato dal movimento dei grillini e Salvatore Calvanese, l’ex assessore alla Pubblica istruzione con la Giunta Tammaro, correrà con la lista “Progetto Cercola”. Calvanese, fondatore storico della lista nel 1994, che ha sempre sostenuto in campagna elettorale l’ex sindaco Tammaro, ha deciso di scendere in campo per proseguire il progetto iniziato con la passata amministrazione comunale. Manca ancora all’appello il Pdl, che alle scorse comunali è stato il primo partito.
A sole due settimane dalla scadenza per la presentazione ufficiale delle liste, la situazione pidiellina a Cercola è ancora in alto mare. I vertici provinciali del partito dopo le ultime vicende politiche scoppiate lo scorso ottobre, sono al lavoro per un totale rinnovo generazionale della segreteria locale.
Ad ottobre, infatti, prima il sindaco Pasquale Tammaro seguito successivamente da 11 consiglieri comunali (otto della minoranza e tre della maggioranza), si dimisero.

L’epilogo amministrativo segnò così, per la seconda volta, lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo del commissario prefettizio Antonio Scozzese, attualmente a capo dell’amministrazione fino alle elezioni. Quindi, ancora allo stato embrionale l’eventuale presentazione di una lista propria da parte del Pdl cercolese.
L’ex sindaco Tammaro, intanto, ha ribadito che non sarà presente in questa tornata elettorale. “Troppo deluso, soprattutto dal mio partito (il Pdl), che ha preso le distanze da me”, dice con amarezza Tammaro. Una decisione di non candidarsi in prima persona, presa anche per dare spazio alla figlia Paola.
La primogenita di casa Tammaro, qualora dovesse decidere di entrare in politica, lo farà candidandosi con la civica “Progetto Cercola”.
E accanto allo stallo del partito di Berlusconi, nel Comune Vesuviano ci sono inoltre tutti i partiti di sinistra e centro che ancora non hanno deciso come e con chi correre queste imminenti amministrative.

di Patrizia Panico

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