domenica 22 Settembre 2024
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Nola: firma rifiuti zero, buona partecipazione dei cittadini

Nola – Novanta firme raccolte a Saviano e centrotrenta a Nola. Un altro centinaio tra Marigliano e Cicciano. E’ stata buona la risposta dei cittadini all’appello degli attivisti di Zero Waste, gli ambientalisti che propugnano la filosofia ‘rifiuti zero’ entro il 2020.

Tanti i gazebo in tutto l’agro nolano e grande entusiasmo intorno agli articoli di legge che rappresenteranno una vera rivoluzione per quel che riguarda materiali di consumo e materiali di scarto dei beni di consumo. “Entro il 2020 dovremo ridurre del 20% i materiali di imballaggio che ora diventano rifiuti – ha dichiarato Vincenzo De Luca di Rize-Up – Mentre nel 2050 questa percentuale salirà al 50%”.

Le finalità generali del presente disegno di legge di iniziativa popolare si fondano sulle seguenti linee direttrici: far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta; rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986; rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti; assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti; riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000; recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE; recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.

Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo; spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo; contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali; ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento; sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale; Dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.

In attesa dell’esito nazionale della raccolta di domenica (si spera nelle 100 mila firme, il doppio di quelle richieste dalla legge) si spera nella partecipazione degli altri cittadini indecisi.

Gennaro Esposito

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