domenica 22 Settembre 2024

LA CENTRALE OPERATIVA

Che cos’è una Centrale Operativa ?
La Centrale Operativa (C.O.) è il primo anello della Catena dei soccorsi sotto il profilo gestionale degli eventi e del controllo delle risorse operative sul territorio.
Attraverso la rete informatica garantisce che le forze di polizia, di soccorso e di protezione civile possano operare normalmente in ambiti organizzativi diversi controllando e gestendo flotte distinte.
Attraverso le più sofisticate tecnologie e la combinazione di avanzate apparecchiature radio-mobili, informatiche, cartografiche e di comunicazione è possibile assicurare una reale sinergia di intervento tra le risorse operative di intervento in ambito sanitario e nei settori forze dell’ordine, difesa e protezione civile ecc. ecc .
Le informazioni gestite dalla centrale vengono raccolte, analizzate e smistate in tempo reale per garantire un immediato intervento e una rapida risoluzione delle problematiche emerse, il tutto quasi sempre, registrate ed archiviate in una utile banca dati.
Di solito la piattaforma informatizzata utilizzata permette di realizzare un’architettura distribuita tra più server specializzati nelle diversi funzioni (comunicazione, database personale/mezzi, database Eventi, sistema cartografico…), a cui gli operatori si possono connettere mediante LAN di edificio o via WAN.
Tra i compiti della C.O. rientra la gestione dei soccorsi nelle “Maxi Emergenze”.
Per Maxi Emergenza s’intende un‘emergenza il cui dimensionamento per gravità e complessità richiede l’intervento di tipo interdisciplinare.
In emergenza nulla s’inventa la presenza di un sistema organizzato su base Provinciale e Regionale continuamente collaudato nella gestione quotidiana nel dare risposte alle molteplici richieste dei cittadini è di decisiva importanza quando deve affrontare un’eventuale maxi emergenza (autostradale, alluvione, deragliamento ferroviario, caduta aeromobili, sbarco clandestini, smottamento, terremoto).
E’ importante migliorare ed istituzionalizzare l’integrazione con altri Enti di Emergenza non sanitaria, Vigili del Fuoco, Prefettura, Forze dell’Ordine, Protezione Civile attuando scambi culturali e formulando protocolli operativi non esclusivamente per le sole Maxi Emergenze ma di uso quotidiano, ottenendo un unico obiettivo.
La ricezione chiamata
Gli operatori dovranno raccogliere più informazioni possibili riguardanti:
• la localizzazione esatta
• le vie d’accesso
• dimensionamento
• meteo
• se l’evento coinvolge un’area o comunque una struttura delimitata
Le Azioni
1) Invio dei mezzi di soccorso disponibili tenendo conto del luogo dell’evento lasciando qualche mezzo per la copertura di un’eventuale altra emergenza

2) Comunicare agli operatori di contattare le associazioni di volontari affinché prendano servizio e di aggiornare la Centrale Operativa sulle successiva disponibilità di risorse uomini e mezzi da poter utilizzare

3) Allertamento del Coordinatore e Medico Responsabile

4) Allertamento del Soccorso Sanitario Regionale
5) Allertamento e reperibilità turnazione
6) Censimento disponibilità ricezione ospedali

LE FASI
• RICOGNIZIONE DEI SOCCORSI
• ZONA DELL’ EVENTO E DEI SOCCORSI
• SETTORIALIZZAZIONE
• RECUPERO VITTIME

IL PERSONALE DELLE CENTRALI OPERATIVE
Gli operatori delle centrali operative dovrebbero ricevere una formazione specifica al fine di poter supportare in maniera adeguata le potenzialità operative e i presupposti di attivazione dell’elisoccorso, che, ricordiamo, sono riassumibili nella tempestiva medicalizzazione della fase di soccorso e nel successivo trasporto dedicato che diventa parte integrante della missione stessa.
Tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso il concatenarsi di un numero di professionisti e strutture, che devono essere parte di un sistema di coordinamento sinergico.
Le potenzialità e le caratteristiche operative, gli ambiti territoriali, la composizione e la capacità operativa dell’equipe di volo, i tipi di volo, il coordinamento con le varie forze impegnate nelle attività di soccorso, i vari sistemi di comunicazione sono solo alcuni degli aspetti che gli operatori di centrale devono obbligatoriamente conoscere.
La loro formazione e l’aggiornamento mirato alla stesura e conoscenza di specifici protocolli operativi deve mirare a potenziare le capacità organizzative delle C.O., al fine di razionalizzare e uniformare la risposta celere nel soccorso.
Dott. Ciro GIFUNI

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