sabato 23 Novembre 2024
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“Basta morti sulla Statale 268”, La Provinciaonline e Il Mediterraneo news danno vita ad un osservatorio

“BASTA MORTI SULLA 268” è un’iniziativa delle testate IlMediterraneonews e la Provinciaonline e nasce per tenere alta l’attenzione delle istituzioni sulla pericolosità della strada statale 268 per ottenere al più presto la messa in atto di provvedimenti volti a rendere sicura la stessa e che siamo pronti ad accogliere testimonianze, video, o altro anche da parte dei nostri lettori. Insieme tutti per fare il modo che una strada statale percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti perda la nomea di “strada della morte” in collaborazione tra le testate on line ilmediterraneonews.it e laprovinciaonline.info per su richiesta dei lettori aggiorneranno periodicamente i lavori di controllo sulla Statale 268 attraverso interviste, video e testimonianze.

SOMMA VESUVIANA. Strada Statale 268: dopo l’ultimo tragico incidente che ha causato la morte di quattro persone e il summit straordinario tra i Comuni, l’Anas, i carabinieri, la Polstrada e i comandi di polizia municipale, è partito a fine febbraio il controllo straordinario del territorio per tener testa all’alta velocità e ai sorpassi che sono la principale causa di incidenti sull’arteria extraurbana dei comuni vesuviani. Ecco elencati i provvedimenti decisi in quella sede.

RILEVATORI DI VELOCITA’. Al momento gli unici a possedere il dispositivo sono i vigili del comando di Sant’Anastasia che sono impegnati due volte a settimana nei controlli. I restanti comandi dovranno munirsi dell’attrezzatura di misuratore di velocità.

SAFETY CAR. In attesa di munirsi dei rilevatori di velocità, i comandi di vigili urbani saranno impegnati a turno con auto di servizio in funzione di safety car sul tratto ciascuno di propria competenza allo scopo di rallentare forzatamente il flusso delle auto.

Ecco il punto di alcuni dei comandanti di polizia municipale impegnati nei controlli.

OTTAVIANO. VINCENZO ACERRA, comandante della Polizia Municipale: “Intanto che aspettiamo che l’Anas ci dia riscontro, abbiamo avviato un potenziamento dei controlli per garantire la messa in sicurezza del tratto di pertinenza. Dopo la chiusura dell’asse, che ricade sotto la nostra inerenza – e ordinato dalla Procura – attendiamo ancora l’esito dell’Anas che, nonostante il Tar, lo svolgersi delle attività giudiziaria e nostri solleciti, ancora non ci da raffronto per l’adeguamento della 268, e non procede a dare il via all’azienda esecutrice dei lavori per il raddoppio. Benché la tratta della statale di competenza ottavianese sia chiusa, abbiamo avviato attività straordinarie per il potenziamento dei di controlli, con pattugliamenti e presidi fissi, oltre all’utilizzo di autovelox mobile, e che partono come è ovvio che sia considerato il tratto ancora chiuso al traffico, da un chilometro più avanti. Resta la questione che il tratto più delicato è quello dal chilometro 12.300 al chilometro 12.400, e resta il problema che non riusciamo ad avere un riscontro per il ripristino. Nonostante questo stiamo proseguendo per la sicurezza del percorso della Statale del Vesuvio per garantire più sicurezza, e se l’Anas ci darà il nulla osta, potremmo istallare un tutor, che potrebbe essere un ottimo deterrente per diminuire la velocità sulla tratta ed aiutarci a sensibilizzare gli automobilisti, anche se questa scelta comporta costi congrui. In questa ottica, io stesso sto avviando indagine comparativa dei costi per comprendere se sia meglio acquistarlo o noleggiarlo, c’è da considerare che un solo tutor costa circa 70 mila euro, e se dovessimo valutare il noleggio, i costi potrebbero variare dai 18 mila ai 25 mila euro. Intanto ci auguriamo che l’Anas risponda, anche perché non comprendiamo questo silenzio, che blocca la riapertura dopo le valutazioni dell’attività giudiziaria”.

SOMMA VESUVIANA. VINCENZO DI PALMA, ex comandante dei vigili urbani ancora in carica al momento in cui ha adottato le disposizioni. “Dopo gli incontri tenuti in prefettura”, spiega Di Palma, “abbiamo stabilito che il lunedì, il mercoledì ed il venerdì delle nostre auto percorreranno il tratto di statale di nostra competenza (5,8 chilometri, ndr) come una sorta di safety car, con i lampeggianti accesi per evitare che si corra troppo o si compiano manovre azzardate. Allo stesso modo, in diversi giorni della settimana i nostri agenti saranno con le auto di servizio disposti agli svincoli di via Cupa di Nola e via Pomigliano. Controlleranno le auto per verificare che gli automobilisti abbiano la patente, siano in regola con i documenti, le vetture abbiano i fari accesi. Insomma una sorta di deterrente”. Provvedimenti adottati tenendo comunque conto delle difficoltà economiche e di personale in cui si trova il Comando. Se così non fosse si sarebbe anche installato l’autovelox. “Abbiamo fatto presente alla prefettura che noi non ne possediamo uno”, aggiunge l’ex comandante, “però ne abbiamo già fatto prontamente richiesta all’amminsitrazione comunale. Quello che serve per controllare il traffico sulla statale costa circa 40mila euro. Se l’ente troverà la cifra per acquistarlo sarà anche questo un valido strumento di contrasto utile a prevenire comportamenti che possono causare gli incidenti”.

SAN GIUSEPPE VESUVIANO. CIRO CIRILLO. SAN GIUSEPPE VESUVIANO. “Premesso che il tratto della Statale 268 rientrante nel territorio di San Giuseppe Vesuviano è già stato ampliato con doppia ciò comunque non impedisce agli automobilisti di avanzare a velocità sostenuta: occorre quindi prima di tutto indurre gli automobilisti a rallentare drasticamente. Tra le misure che ritengo più efficace è proprio la presenza di pattuglie lungo la statale. A seguito dell’ultimo incidente i servizi di controllo da parte degli agenti sulla 268 sono raddoppiati rivelandosi un buon deterrente per ridurre la velocità. Sono stati installati dispositivi autovelox, da sei a otto servizi nell’arco di una settimana”.

IL BILANCIO.

SANT’ANASTASIA/1. FABRIZIO PALLADINO, comandante della Polizia Municipale: “Come da calendario stiamo effettuando i primi controlli con postazione mobile. Il nostro compito è quello di limitarci alla misurazione dei limiti di velocità e in questa prima fase abbiamo rilevato una decina di verbali per superamento. I controlli saranno del resto approfonditi da tutte le pattuglie di polizia di stato e polizia locale, finanza di tutti i paesi che attraversano la statale 268”.

POLLENA TROCCHIA/2. MARIO POSTIGLIONE, tenente della Polizia Municipale. “Dal primo controllo effettuato almeno per quanto concerne la zona di Pollena abbiamo rilevati all’incirca 20 verbali per superamento di velocità, ci stiamo interessando molto del controllo insieme agli altri comuni e terremo sotto controllo la situazione”.

Hanno collaborato Gabriella Bellini, Alessio Giglio, Patrizia Panico, Maria Beneduce

La redazione

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