Oggi alle 15,30 nella chiesa di san Sossio, familiari,amici e tanti cittadini daranno l’ultimo addio ad Aldo Busiello, 18 anni, e alle 16 nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli sarà la volta dei funerali di Giovanni Cautiero, 19 anni, due delle vittime del tremendo incidente verificatosi domenica sera sulla statale 268. A perdere la vita anche Salvatore Di Palma 69 anni di Poggiomarino.
Intanto, restano gravissime le condizioni di uno dei feriti sopravvissuti all’incidente. Si tratta di Enrico Ciniglio, 20 anni, residente a Somma e ricoverato in rianimazione presso l’ospedale di Nocera Inferiore (Sa), con lui nell’auto in cui sono due morti Aldo e Giovanni , c’erano anche Ferdinando Peluso 19 anni, che è ancora ricoverato in prognosi riservata al Loreto Mare e Vincenzo Polise, 20 anni, che ha riportato traumi contusivi in diverse parti del corpo e si trova ricoverato al Cardarelli. Il ferito meno grave è Rossana Di Palma, 34anni, residente a Poggiomarino, che viaggiava con il padre Salvatore. Soccorsa è stata ricoverata al nosocomio di Sarno (Sa), dove è ricoverata per diverse fratture, e con una prognosi di 21 giorni. Lei ha saputo soltanto questa mattina che il suo papà era morto. L’uomo era un pensionato delle Poste, otto anni fa aveva perso la moglie Adriana e da allora viveva con le due figlie, oltre a Rossana, Marialuisa che aveva accompagnato poco prima alla stazione di Napoli, da cui è ripartita per Roma dove lavora come impiegata. Rossana invece era stata tutto il giorno a Napoli con il suo fidanzato e poi l’appuntamento a piazza Garibaldi per tornare a casa prima del quel tremendo impatto. Tutti compagni di scuola, invece, erano i ragazzi a bordo della 500, frequentavano l’Itis Majorana di Somma Vesuviana e sono i tanti gli amici a ricordarli su Facebook con messaggi struggenti. Ragazzi che uscivano spesso insieme, Cautiero originario di San Sebastiano al Vesuvio, aveva un fratello più piccolo, e con lui frequentava la sala giochi di Rione Trieste punto di ritrovo dei ragazzi del quartiere, “Bravissimo ed educato”, così lo ricordano anche gli amici che con lui facevano qualche partita a calcetto. Aldo Busiello aveva un altro forte legami, oltre agli amici di sempre, la fidanzatina Carla di cui sono piene le sue pagine sul web, aveva festeggiato da poco i suoi 18 anni, e come Giovanni è ricordato come un “angelo”. Da una parte gli amici piangono i due ragazzi scomparsi dall’altra fanno forza con i loro messaggi ai compagni ancora ricoverati in ospedale. “Non mollare”, e il coro unanime, cui si unisce l’intera città.
Gabriella Bellini

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