domenica 22 Settembre 2024
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Crisi economica e Imu, come è cambiato il mercato immobiliare anastasiano

“La casa è l’epidermide del corpo umano”, così Frederick Kiesler, architetto austriaco, esprimeva il suo concetto di casa, sogno ricorrente di migliaia di persone. Se poi questo sogno è ambientato nei tempi moderni sul nostro territorio, assume sfumature molto particolari. La prima si chiama “zona rossa”, la quale non ti permette ne di costruire ne di ampliare un’ abitazione, la seconda e non meno importante è la Banca, che con la crisi moderna non eroga mutui se non hai garanzie ultra sicure e una somma di denaro consistente da poter anticipare. Ulteriormente troviamo l’odiata IMU (Imposta municipale unica) voluta dal governo Monti, con decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, che grava sugli immobili e soprattutto nelle tasche dei loro proprietari. Per cui ci siamo chiesti che conseguenze ha riportato l’ex ICI e come si sta muovendo il mercato immobiliare anastasiano? A fornirci un quadro esauriente della situazione corrente è stata l’agente immobiliare Rita Castiello, titolare dell’Agenzia Tecnocasa di Sant’Anastasia.” Lavoro su questo territorio da oltre dieci anni” ci ha spiegato “e fortunatamente il mercato della prima casa non sembra aver avuto contraccolpi. Infatti chi ha intenzione di realizzare il sogno di una vita, acquistando per la prima volta un’abitazione , l’IMU non lo preoccupa, perché spesso tra detrazioni e figli a carico gli viene data la possibilità di non pagarla”. Rita ha continuato a spiegarci: “Il mercato immobiliare nell’ultimo semestre, ha riscontrato che molte coppie hanno comprato casa grazie all’aiuto economico dei genitori. Discorso abbastanza diverso per gli investitori del mattone, i quali spaventati dall’imposta, hanno sospeso o rinviato l’acquisto. In molti casi hanno addirittura venduto” ed ha aggiunto:”Attualmente vende chi ha comprato casa quando era in corso ancora la lira guadagnandoci anche, mentre chi ha investito dal 2005 al 2007 durante il boom non mette in vendita gli immobili, perché non ne ricaverebbe neanche la somma spesa durante l’acquisto”. Poi con l’amaro in bocca dice:”Purtroppo c’è anche un’altra categoria che vende ed è quella che non riesce più a pagare il mutuo perché ha perso il lavoro”. In conclusione l’agente sottolinea: “In futuro il mercato immobiliare non è prevedibile anche perché la situazione politica ed economica Nazionale sicuramente lo influenzerà. Per tanto si consiglia di affidarsi a professionisti del settore in modo da poter avere informazioni corrette e soprattutto aggiornate con quelle nazionali, in modo da poter realizzare in maniera sicura quel sogno chiamato casa”.

Lisa Terranova

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