Ha aperto la porta agli agenti in biancheria intima succinta e scarpe con il tacco a spillo, una bella ragazza mora colombiana lavorava con una “collega” in una casa di appuntamenti improvvisata a Pollena Trocchia. Una volta vista agli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano è apparsa chiara l’attività che lei svolgeva, un’ulteriore conferma alle indagini che stavano portando avanti da qualche giorno e che si è conclusa con il sequestro del “bordello”, un appartamento di tre vani situato su corso Garibaldi, e alla denuncia del proprietario e della locataria D.S e V.R. per i reati di sfruttamento e di favoreggiamento della prostituzione, nonché per attivazione di casa di prostituzione.
Cinquecento euro, il prezzo dell’affitto richiesto dalla locataria alla giovane colombiana per appena dieci giorni, e oltre a lei a lavorare in quella casa via era anche un’altra donna. Al momento della perquisizione svolta dai poliziotti nell’appartamento di Pollena, vi era solo la ragazza identificata come G.U. S., cittadina colombiana residente in Spagna che, come lei stessa ha ammesso, svolgeva la sua “attività” di prostituzione da qualche anno tra Spagna e Italia, ed era in quell’appartamento solo da qualche giorno assieme a un’altra donna della quale non ha voluto dire neanche il nome. Gli agenti hanno sorpreso all’ interno dell’abitazione insieme alla donna anche un uomo in procinto di consumare un rapporto sessuale con la stessa dopo aver preso un appuntamento a seguito di un’inserzione su un sito internet.
Gli agenti, quindi hanno sequestrato l’ immobile composto da 3 camere da letto, scarsamente arredato e privo di cucina; inoltre hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 360 euro rinvenuta nella borsa della donna dedita al meretricio e frutto dell’illecita attività e 94 profilattici rinvenuti all’ interno di un comodino della stanza.
La redazione
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
