Dodici ore di lavoro, un compenso di 1500 euro per organizzare la biblioteca comunale, “uno sperpero di denaro, uno dei tanti in questo ‘difficile’ momento di crisi e sopratutto perché l’Ente dimentica di avere già un addetto volontario autorizzato ad assolvere il compito”. Per il Pd, partito d’opposizione di Palazzo “Siano” sede della casa comunale, sono tanti i metodi di sperpero dei denari dei contribuenti anastasiani. La vicenda riguarda un impiegato del vicino comune di Somma Vesuviana, occupato presso la biblioteca comunale sommese, che offre le sue capacità di servizio all’Ente anastasiana, che mostra, come spiega la delibera di giunta a sigla dell’esecutivo Esposito “la necessità di organizzare in tempi brevi tutte le attività relative alla biblioteca comunale”. Il problema per il Pd nasce quando sono i documenti a parlare e mostrare, sottolinea il consigliere Franco Casagrande (Pd), “che questi soldi potevano essere adoperati diversamente, anche considerando che dal settembre 2011 la mansione a titolo di ‘prestazione di attività di volontariato per il servizio di bibliotecario’ è assolta. La documentazione allegata agli atti, ora nelle mani della segretaria comunale, ravvisa che l’incaricato dell’ufficio preposto del tempo autorizzava il volontario ad assolvere la funzione, e che nessun decreto ha designato la rimozione dell’incarico, assolto a costo zero. Perché non destinare questi euro a famiglie bisognose, rendendo più sostanziose le iniziative già intraprese dall’Ente, soprattutto in visione del Natale”. Analoga scelta dell’amministrazione comunale per l’impiego sul territorio di agenti della municipale addetti al viabilità, che in questi giorni ha visto un incremento di personale, ‘adottando’ forze da altri comuni campani. “Agenti di Ercolano, Pomigliano d’Arco e Torre del Greco sono impegnati sulle nostre strade, nonostante gli agenti in forza al nostro comando abbiano mostrato la volontà anche di fare ore di straordinario, un servizio quello della viabilità, che i nostri agenti della municipale possono sopperire con tranquillità”, spiega Casagrande, “sono decisioni queste che tolgono la possibilità ai nostri vigili di racimolare soldini in più in visione delle Sante Feste”. Un elenco di casi presi ad esame dal Pd, per i quali ”si mostra non solo uno sperpero, bensì schiaccia la dignità di dipendenti comunali e giovani professionisti locali. Nel nostro comune non ci sono impiegati o professionisti mediocri, ma validi”. Ultimo in lizza negli appunti del Pd è la dotazione all’ufficio Tributi di un funzionario di Torre del Greco, in sostituzione del dirigente assente. “Abbiamo tanti giovani sul territorio, bravi professionisti, perché dare soldi a chi ha già uno stipendio. Cosi si pensa al bene del piccolo paese vesuviano, andando altre porta offrendo incarichi e dimenticando le risorse del nostro territorio?”.
Maria Beneduce
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