“Un sito alternativo a quello scelto nel quartiere di via Romani esiste e lo proporremo all’Amministrazione”. Una soluzione, dunque, che potrebbe far scemare il clima teso degli ultimi giorni in città arriva dall’opposizione. “Per noi l’isola ecologica si potrebbe fare in un’area del Comune in via Libero Grassi”, ad annunciarlo ai cittadini, Giovanni Barone e Franco Casagrande del Pd, Paolo Esposito dell’Udc e Raffaele Coccia del Psi nel corso di una conferenza stampa. “La violenza va sempre condannata e nei giorni scorsi abbiamo assistito a scene incredibili”, ha esordito Barone, “si sta dividendo il paese in cittadini di serie A e di serie B. Per noi l’isola ecologica non è pericolosa né inquinante, però temiamo però che possa diventarlo con una cattiva gestione. che potrebbe renderla tale. La struttura è stata spostata da via Boschetto a via Romani solo per motivi clientelari, per accontentare un paio di persone vicine al sindaco”.
Sulla non pericolosità del sito si è soffermato anche Esposito, che in passato da assessore della giunta Pone aveva collaborato a scegliere un’altra area per la realizzazione dell’isola. “Non è inquinante, non saranno sversati rifiuti come l’amianto, ma potrebbe esserci comunque un alto rischio di inquinamento acustico ed ambientale dovuto al passaggio degli automezzi. Per questo riteniamo che non vada collocata vicino ad una scuola”. E il consigliere Casagrande: “Sto vivendo la questione da vicino considerato che vivo nel quartiere dei Romani. Mi chiedo perché il sindaco non usa la stessa fermezza per la Villa Comunale di Tortora Brayda, i cui lavori sono fermi per la mancanza di soli 50 mila euro eppure alla città manca una villa comunale”. Per il consigliere del Psi: “L’isola è stata spostata perché due cittadini si sono lamentati e ci si è dimenticati di almeno un altro migliaio che ora sta protestando. Per noi esiste un sito alternativo, in via Grassi c’è un’area comunale di 6mila metri quadrati, bastano per realizzare l’isola e anche la stazione dei carabinieri, come è previsto da tempo, e lì l’impatto ambientale sarà sicuramente minore”.

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