sabato 21 Settembre 2024
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Ottaviano. Stangata ai cittadini, l’amministrazione approva l’aumento Imu

Ottaviano. Stangata Imu: l’amministrazione comunale aumenta la tassa sulla casa e in città scatta la rivolta tra i cittadini. E’ l’ultimo atto firmato il sindaco Mario Iervolino e la sua giunta, quello approvato durante il consiglio comunale dei giorni scorsi. Una patata bollente ma soprattutto l’ennesima bastonata che colpisce i cittadini già all’estremo delle forze. Eppure era stato lo stesso primo cittadino a promettere “non ci saranno aumenti” nella penultima assise pubblica. Detto fatto. L’aumento c’è stato e porta il via libera di tutti i membri della maggioranza. Nessun aumento per la prima casa si, che rimane allo 0,40% ma sulla seconda il comune ci va giù pesante e fa il bottino. Infatti la tariffa porterà un aumento da 0,98% a 1,06% . Un duro colpo per chi ora dovrà sborsare cospicue cifre il tutto però portando credito alle casse comunali, che si sa, in questo periodo non se la passano bene. In totale infatti il gettito sarà di circa 8milioni di euro tra prima e seconda casa, che conti fatti porterà un milione di euro, pari al 30% in più di ammanco invece dalle complessive tasche dei cittadini. Insomma come dire: il comune si arricchisce e i cittadini si impoveriscono? Per i consiglieri di minoranza che hanno contrariato la scelta dell’ente si. A fare braccio di ferro è stato infatti il consigliere di minoranza Vincenzo Caldarelli “Sono decisamente contrario ad un aumento dell’aliquota Imu poichè questa ulteriore somma che si chiede ai cittadini può essere recuperata in altri settori e magari razionalizzando meglio la spesa comunale”. Ha tuonato con rabbia il capogruppo di Le Ali per Ottaviano “Ci rendiamo conto che questo ente avrebbe potuto eliminare i lavori in somme urgenze che servono soltanto a fare politica a determinate persone – continua – incarichi doppi fatti nello stesso orario di servizio, incarichi a professionalità non presenti nell’organico dell’ente e molto altro ancora, e invece in un solo attimo il sindaco e la sua maggioranza ha preferito non vedere la sofferenza di questo periodo dei cittadini e invece di sforzarsi colpire ancora i cittadini”. Ma sulla stessa scia anche il consigliere della stessa maggioranza del sindaco Mario Iervolino, che ancora una volta non ha esitato a differenziarsi “ non ho potevo votare a favore di una scelta politica completamente sbagliata, questo ente ha spese superflue che avrebbe potuto tranquillamente rivedere, prelevare da altri fondi le cifre e non costringere i cittadini ad un latro ulteriore sforzo economico. Lo sforzo deve arrivare dagli amministratori verso i cittadini e non viceversa”. Insomma l’ennesimo colpo che tralaltro vede il comune di Ottaviano l’unico ad avere applicato il picco massimo consentito dallo Stato. Il comune di San Giuseppe Vesuviano, governato dai commissari prefettizi ha applicato l’aumento da 0,40% allo 0,95%, il comune di Somma Vesuviana e quello di Terzigno ancora meno con lo 0,76% ed infine il comune di Poggiomarino è arrivato allo 0,90%. Valori eccellenti che cozzano invece con l’unico comune che ha toccato il massimo, ovvero quello di Ottaviano che da 0,98% è passato all’1,06%, valore massimo consentito dallo Stato. Quale soluzione? La verità è una e la spiega il sindaco del comune vicino Raffaele Allocca “Siamo stati virtuosi, l’impegno c’è stato e l’entrata di fondi ne è una dimostrazione, basta impegnarsi”.

Giovanna Salvati

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