lunedì 23 Settembre 2024
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Pomigliano, per rapinarli spari ad una coppietta

Doveva essere una tranquilla serata con la fidanzata e invece stava per tramutarsi in tragedia. Tre rapinatori hanno aggredito una coppietta e sparato ad altezza uomo all’interno dell’auto, e solo per un caso fortuito nessuno è rimasto ferito. A raccontarlo ai carabinieri le vittime di questo drammatico episodio, due giovani: un ragazzo di 20 anni di Castello di Cisterna e la sua fidanzata 19enne di Pomigliano d’Arco. Ieri mattina il 20enne si è presentato ai carabinieri alla Compagnia di Castello di Cisterna per denunciare l’incubo che aveva vissuto soltanto poche ore prima. Ha raccontato che si era fermato con la sua auto, un’Audi A3, a via Pacciano poco distante dal Palazzetto dello Sport di Pomigliano, era lì con la sua ragazza quando intorno alle 22 tre giovani a bordo di due ciclomotori si erano avvicinati al veicolo. Avevano il volto travisato e si erano resi irriconoscibili, avevano infatti alzato il collo della maglietta che indossavano fin sopra il naso ed in testa avevano un cappellino. Uno di loro gli aveva intimato di consegnargli la vettura, ad un certo punto ha tirato fuori una pistola e il giovane spaventatissimo ha accennato una reazione, è riuscito a mettere in moto l’auto e tentato di fuggire e il malvivente non si è arreso ha preso la mira ed ha sparato, ad altezza uomo, mandando, infatti, in frantumi il vetro del finestrino posteriore del lato guida. Nel corso del sopralluogo effettuato poi dai militari dell’Arma (che si occuperanno delle indagini) sono stati rinvenuti e sequestrati una ogiva e un bossolo di pistola calibro 9. Un caso, dunque, che i due fidanzatini non siano rimasti feriti, ora agli uomini dell’Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castello di Cisterna (guidati dal tenente Antonio Orlando) il compito di indagare sul grave episodio dell’altra notte. Altre rapine si sono verificate a Pomigliano nei mesi scorsi, spesso ai danni di coppiette in cerca di intimità, ma in nessun caso si era sparato, anche se i malviventi, stando al racconto delle vittime agli inquirenti, avevano in qualche caso utilizzato delle pistole per intimorire i malcapitati, ma finora nessun colpo d’arma da fuoco. Gli spari della notte scorsa, invece, rimandano la mente ad un altro drammatico episodio avvenuto tre anni fa. Il 26 luglio del 2009, a Pomigliano, in viale Impero nella strada delle grandi industrie della città, una guardia giurata uccise due rapinatori. Raccontò agli inquirenti che mentre era in auto, appartato con la sua fidanzata, due giovani si erano avvicinati alla vettura in sella ad uno scooter. A quel punto avevano rotto il vetro del finestrino, spaventando il vigilantes che, come riferì ai militari, reagì di soprassalto e impugnando la sua pistola d’ordinanza cominciò a sparare. Fece fuoco cinque volte, lasciando sull’asfalto il corpo di due giovani di 20 e 22 anni di Castello di Cisterna, uno dei quali stava per diventare padre.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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