La sua protagonista Ester ha 14 anni e a Facebook e ai social network preferisce penna e diario. Gioca, ride, fantastica, sogna il principe azzurro…chiacchiera con le amiche..la sua età. Lei è buffa e saggia. Non è una ragazza qualunque, ha un particolare che l ha contraddistingue dalle altre ragazze della sua età:
è l’anti -Melissa P.
La genesi del libro inizia nel lontano 1995. Lucia ha 9 anni e inventa racconti. Bambina stravagante e creativa si convince che non sarà mai una vera scrittrice senza una macchina da scrivere. Caparbia la chiede a suo nonno che il giorno dopo si presenta da lei con Olivetti lettera 32 color petrolio. Scrive i ”segreti di Manila ”.
”Quella M, M come Maledetta ,ma anche come Manila- spiega l’autrice-che fatica scriverla. L’unico difetto di quella Olivetti 32. Quel tasto andava premuto forte, molto forte, ma era questa che la rendeva unica. Era questo che la rendeva la MIA macchina da scrivere.”
Il racconto va nel dimenticatoio. Lo riprende nel 2011 ne tira fuori un libro e dopo una serie di interviste agli adolescenti lancia il suo messaggio: le brave ragazze esistono ancora. Non sono una razza in via d’estinzione.
E se Ester è la protagonista ,Manila chi è? E quali sono i suoi segreti?
Potrete chiederlo direttamente all’autrice , sabato 23 giugno alla Feltrinelli di Pomigliano D’Arco in via Roma. Seguirà brindisi, rinfresco e musica.
Modera il Dott.Piero Carotenuto, membro del direttivo dell’ Associazione Agapè Onlus di Pollena Trocchia.
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