sabato 21 Settembre 2024
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I licei rischiano di perdere Quasimodo, Serao, Vittorini, Sciascia e molti altri

“Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera” ,chi non ricorda questa celebre poesia del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, oppure il grande romanzo di Anna Maria Ortese “Il mare non bagna Napoli”, senza dimenticarci della grande giornalista Matilde Serao cofondatrice di uno dei quotidiani più importanti d’Italia “Il Mattino”, autori che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio della letteratura italiana. Scrittori , che durante il passato governo Berlusconi, il Ministero della Pubblica Istruzione con l’allora ministro Gelmini, ha classificato come scrittori di seconda mano, quasi non meritevoli di essere studiati nei Licei. Insieme a loro, purtroppo sono stati esclusi anche Scotellaro, Silone, Sciascia, Vittorini .I movimenti neoborbonici asseriscono che è l’ennesimo complotto nordista, con il fine machiavellico di cancellare la storia del Sud. Per il Pd un passo errato dell’ex Ministro Mariastella Gelmini, poi ci sono i docenti delle superiori che asseriscono che questo è l’ultimo atto di un mal governo, con conseguente bastonatura alla scuola italiana. Per i filantropi ,invece, un calcio alla futura formazione socio-culturale delle prossime generazioni, che non saranno mai a conoscenza che il Mezzogiorno d’Italia è stata una terra feconda per la formazione intellettuale di molti menti eccelse, inoltre non sapranno mai che Leonardo Sciascia ha scritto “Il Giorno della Civetta” e tanto altro ancora. Il futuro della cultura italiana, in sintesi, si consacrerà nei soliti noti come Ungaretti, Saba e Montale (rigorosamente autori non meridionali), che comunque meritano di essere studiati con il giusto rispetto, come del resto meritano gli autori, sopracitati, declassati dai libri ministeriali, colpevoli di essere nati nelle terre del sud!

Lisa Terranova

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