giovedì 19 Settembre 2024
HomeCronacaSant'Anastasia, Armando Di Perna:"Sull'Imu abbiamo fatto un ottimo lavoro"

Sant’Anastasia, Armando Di Perna:”Sull’Imu abbiamo fatto un ottimo lavoro”

Da qualche ora si è concluso un Consiglio Comunale di quelli che lasciano il segno, che ridanno dignità alla politica, che contribuiscono direi alla crescita sociale di una comunità. Ben 12 gli argomenti trattati, tutti approvati con una larga maggioranza, in alcuni casi all’unanimità. Segno della bontà dei provvedimenti presentati, alcuni dei quali penso siano dirimenti e vorrei condividerli con voi. Abbiamo finalmente e definitivamente chiuso con la Gori la questione delle fontanine pubbliche nelle 6 periferie, dopo circa 27 anni. Con una transazione, ordiniamo il distacco degli allacci e invitiamo contestualmente la società a regolarizzare i consumi dei privati.
Costruttiva è stata la discussione sul mercato ortofrutticolo. Il Sindaco ha chiarito con serenità e altrettanta fermezza che i mercatari saranno tutelati in tutte le sedi, e sarà garantita la continuazione della loro secolare e legittima attività. Certo, il debito pregresso, arrivato a più di 100.000 €, che i mercatari hanno nei confronti del Comune, e quindi di tutti gli anastasiani, dovrà essere onorato. Così come dovrà essere regolarizzato il rapporto con i proprietari Costa-Maddaloni, vincitori della causa che ci ha visto già soccombere per €820.000. L’amministrazione ha dato la piena disponibilità a garantire almeno per un anno che l’area sia destinata ancora al mercato, chiedendo al contempo una dimostrazione fattiva, anche se minima, della volontà di sanare il debito pregresso, fornendo almeno un acconto.
E veniamo all’IMU. Siamo uno dei primi Comuni in Campania ad aver approvato il Regolamento della nuova imposta municipale, e a fissare le aliquote che avevamo già ampiamente annunciato e condiviso. Per la prima casa, siamo riusciti ad abattere l’aliquota base al 3xmille, mentre quasi tutti i Comuni si stanno orientando a valori più prossimi al 5. Questo vorrà dire, per i cittadini anastasiani possessori di immobili, NON PAGARE L’IMU se la loro casa ha una rendita inferiore ai 450€, che in media corrisponde a 120- 130mq. Per quelle con metartura superiore, sarà comunque pari a 0€ se nel nucelo fimiliare ci sono 1 o più figli con età inferiore a 26 anni. Comunque, l’imposta annua totale supererà i 70-80€ annui solo per ville e abitazioni molto grandi, con metrature che superano i 200mq. Mi chiedo allora quali interessi si vogliono tutelare quando si chiede di abbassarla ulteriormente, fino al 2xmille!! Noi abbiamo immaginato, col supporto degli uffici competenti, che questa misura sia da un lato socialmente equa, dall’altro idonea a garantire quegli equilibri di bilancio che altrimenti verrebbero ulteriormente messi in discussione. Oggi il cittadino contribuente sa che gli viene richiesto uno sforzo per risanare un deficit della finanza pubblica che è forse la prima causa della crisi economica (vedi mancati pagamenti della P.A. alle imprese), qiuindi è conscio che questo balzello potrebbe essere sostituito da uno altrettanto fasidioso ma sicuramente meno equo. Ne ho sentite davvero tante ieri sera di polemiche demagogiche e populiste, tra cui quella della evasione fiscale di massa, degna del peggior Grillo, e di certo non risolutiva dei problemi del singolo e della comunità. Piuttosto, vaglierò l’invito del Sindaco di tutelare le fasce debioli, magari esentando le abitazioni dove risiede un disabile. Alla luce di tutto quello detto finora, penso sia condivisibile lo sforzo maggiore richiesto ai possessori di più di 3 immobili, ai quali sarà applicata l’aliquota maggiorata del 10,6xmille, mentre abbiamo inteso agevolare i comodati d’uso gratuito concessi dai padri ai figli, lasciando in questo caso l’aliquota a quella base prevista dalla legge, il 7,6xmille. Per il resto delle seconde case, l’aliquota adottata per quest’anno è pari all’8,9xmille.
Per quanto riguarda il calcolo delle somme dovute, ricordo ancora una volta la possibilità di effettuarlo collegandosi al sito istituzionale dell’Ente (www.comunesantanastasia.it), attraverso il quale si potrà stampare anche il modello F24; gli uffici restano comunque a disposizione per ogni tipo di dubbio o chiarimento in merito.
Infine, un cenno al Regolamento sull’addizionale comunale Irpef, approvato per la prima volta dal Consiglio, con aliquote pari al minimo di legge o giù di lì per tutti i redditi fino a 28.000€, con l’impegno assunto da me ad esentare completamente pensionati e dipendenti con redditi inferiori a 7.000€. Uno sforzo, seppur minimo, sarà chiesto a chi percepisce reddito superiori ai 55.000€, in maniera ritengo alquanto equa e progressiva!
Questo per quanto attiene alle scelte, agli atti amministartivi e alla politica che deve guidarli. Il resto, una serie di polemiche sterili che i cittadini hanno sempre meno voglia di ascoltare, e che danno il senso di un’opposizione incapace di confrontarsi sui contenuti, e per questo dedita a beghe e provocazioni che non ci appartengono.
Il mio impegno sarà come sempre quello di prendere le decisioni secondo coscienza e nel rispetto delle normative vigenti; e soprattutto di tenere informata la cittadinanza delle scelte di volta in volte effettuate, perchè la condivisione può rendere accettabili anche le scelte più sofferte…

La redazione

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche