giovedì 19 Settembre 2024
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Nola, Giovane Italia: “Il Nolano vive il paradosso del lavoro negato”

NOLA – “Il primo articolo della Costituzione – afferma Giuseppe Tudisco, presidente GI-PDLdi Nola– sottolinea come la Nazione sia fondata sul lavoro, un principio etico ancor prima che giuridico, valore individuale ed obiettivo sociale. Il territorio nolano vive, invece, il paradosso delle opportunità negate: il distretto CIS – INTERPORTO– NTV –Vulcano Buono dovrebbe rappresentare una fonte inesauribile di proposte e possibilità ma, invece, continua a regalare ai nostri giovani solodelusione e mortificazione; mettendo, inoltre, in ginocchio l’imprenditoria. È per questo che la GIOVANE ITALIA chiede la mobilitazione delle istituzioni comunali, provinciali e regionaliaffinché si possa giungere alla creazione di un tavolo permanente di concertazione, capace di promuove e favorire l’occupazione giovanile nell’intera area nolana.”

“Nella drammatica situazione economica che stiamo affrontando –continua Alberto Verani, coordinatore GI-PDL di Nola – è sotto gli occhi di tutti l’inadeguatezza della classe politica contemporanea, a tutti i livelli. In tutto il Paese e, in particolare, nel meridione, la crisi della politica, la speculazione, la corruzione e l’illegalità rappresentano un macigno che ricade su tutti i cittadini. I fiumi di denaro che per anni il governo centrale ha investito per risolvere la questione meridionale, sono tristemente serviti per incrementarla, mortificando le competenze individuali e le imprese virtuose che pure insistono nel nostro territorio. Per creare lavoro è necessario contrastare innanzitutto questi fenomeni. La disoccupazione giovanile, che ha raggiunto livelli record, è la naturale conseguenza di anni di “politiche sbagliate” che vogliamo siano corrette per ridare una prospettiva positiva ed una speranza ai nostri coetanei.”

“I giovani – afferma Raffaele Coppola, dirigente nazionale GI-PDL e Sindaco di Liveri – hanno il dovere, ancor prima che il diritto, di sentirsi stanchi di subire le ingiustizie sociali generate da qualcun altro, rendendosi finalmente promotori e protagonisti attivi del cambiamento che invocano e di cui questo territorio ha necessariamente bisogno. L’Area Nolana vive da anni nella condizione paradossale di essere dotata di unenorme potenziale economico ed occupazionale (industria, commercio, patrimonio artistico, etc.) trasformato periodicamente in beneficio per pochi ed in disagio sociale per molti, la maggior parte.Questa condizione risulta politicamente, socialmente e, soprattutto, eticamente inaccettabile. Una prima proposta concreta da portare al tavolo di concertazione potrebbe essere rappresentata dall’istituzione,presso tutti comuni, di un albo dei mestieri e delle professioni capace di far incontrare le esigenze dei grandi gruppi industriali e commerciali con i tanti talenti presenti sul nostro territorio. Liberamente, senza logiche clientelari, con criteri meritocratici.”

“Il tema del lavoro rappresenta, in questo momento più che mai, l’elemento caratterizzante del nostro impegno politico e personale.E’ indispensabile – afferma Armando Cesaro, vicecoordinatore nazionale GI-PDL – creare le condizioni locali e globali per la riaffermazione dei principi costituzionali, in cui il lavoro non sia più fonte di umiliazione e mortificazione per i giovani ma rappresenti per tutti lo strumento di emancipazione ed affermazione personale, indipendentemente dalla condizioni sociali ed economiche di partenza di ciascuno.Promuovendo i valori etici in cui fortemente ci riconosciamo: la lotta al clientelismo, l’equità sociale ed il trionfo della meritocrazia. Ai giovani di Nola il mio personale sostegno ed apprezzamento per l’importante iniziativa che stanno portando avanti.”

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