venerdì 20 Settembre 2024
HomeCronacaStrage di Brindisi. Dalla scuola "Catullo" di Pomigliano D'Arco l'appello del Dirigente...

Strage di Brindisi. Dalla scuola “Catullo” di Pomigliano D’Arco l’appello del Dirigente Pascale ai suoi alunni “insieme per dire no alla violenza”

Pomigliano D’Arco. Sono passati appena quattro giorni dal vile attentato andato in scena sabato mattina in una scuola di Brindisi. Un ordigno esplosivo è stato fatto esplodere dinnanzi ad una scuola professionale e a perdere la vita è stata una giovane studentessa di appena 16 anni. Melissa Bassi, questo il nome di una ragazza che, con tanti sogni e una vita davanti, ha visto la sua vita finire in cenere. Con lei decine le studentesse finite in ospedale. C’è chi lotta ancora per la vita, chi invece lotta per dimenticare. Nel frattempo, la magistratura continua a ricostruire quanto accaduto e lo fa meticolosamente. Piccoli dettagli, pochi risvolti, ma un unico appello che dall’Italia si unisce “trovare e punire il colpevole”. Sul fronte opposto tanti i forum di discussione, le fiaccolate, e persino gli eventi per sensibilizzare alla non violenza ma sopratutto per abbracciare simbolicamente quel piccolo angelo, Melissa, e sopratutto la sua famiglia, che cerca in queste ore quella rassegnazione, forse troppo lontana. Una morte cruenta, un gesto ignobile, tanti gli animi sconvolti. Ma a lanciare un appello e invitare i suoi studenti a riflettere è anche, in queste ore, il Dirigente Scolastico della Scuola Media “Catullo”, il prof. Gennaro Pascale. Questa mattina ha scritto ai suoi alunni, e in una lettera scritta con l’inchiostro del cuore, nella doppia veste di docente ma sopratutto di padre, ha chiesto ai suoi alunni “Dobbiamo far sentire la voce di tutti per isolare la violenza”. Di seguito, riceviamo e pubblichiamo la sua lettera.

“Cari ragazzi , care ragazze
sabato scorso , mentre la maggior parte di noi si affrettava per raggiungere la scuola in orario ,
una bomba posta all’ ingesso della scuola professionale ‘’ Francesca Laura Morvillo Falcone ‘’ di
Brindisi , è esplosa causando la morte di Melissa Bassi , una studentessa di 16 anni , e il ferimento di altri ragazzi e ragazze , dei quali una ancora in gravi condizioni .
Le Forze dell’ ordine stanno indagando in tutte le direzioni per accertare la verità ed assicurare
Alla giutizia chi ha progettato questo vile attentato e gli sciagurati che materialmente lo hanno eseguito .
Alle forze dell’ordine e alla Magistratura và tutto in nostro sostegno e l ‘ incoraggiamento
affinché il loro lavoro possa dare risultati certi in tempi brevi .
E’ la prima volta che nel nostro Paese viene individuata una scuola come obiettivo di un
attentato terroristico e seminare panico e morte tra ragazzi che tutte le mattine si recano nelle loro
scuole , anche da località distanti , con il solo scopo di compiere il loro dovere .
Chi ha progettato è realizzato un gesto così tremendo non comprende il valore straordinario che
l ‘ istruzione ha per lo sviluppo della Nazione ; non comprende che la scuola svolge l ‘ importante
compito di formare i cittadini che conoscono e rispettano le regole ; cittadini in grado di compiere scelte consapevoli per il proprio futuro e per il bene del proprio Paese .
Commette un grave errore chi vuole ostacolarci in questo compito , chi crede sia sbagliato educare alla legalità chi ritiene non sia giusto intitolare le nostre scuole a personalità che hanno dato la loro vita per difendere la legalità e combattere contro la criminalità organizzata .
Noi andremo avanti . Noi continueremo a considerare la scuola e gli spazi che essa ci offre come luoghi dove trascorrere tranquillamente la nostra giornata , imparare cose nuove , incontrare i nostri amici e conoscerne altri . Il luogo dove fare sport , musica , teatro , feste e discussioni .
Il luogo dove la violenza in tutte le sue forme e manifestazioni è bandita e condannata .
Vi invito a discutere su quanto è accaduto con i vostri docenti e parlarne con i vostri genitori , per comprendere fino in fondo la gravità dell’atto terroristico e decidere iniziative attraverso le quali far giungere ai familiari di Melissa , ai suoi compagni e alla scola ‘’Francesca Laura Morvillo Falcone‘’di Brindisi , la nostra concreta solidarietà .
Dobbiamo far sentire la voce di tutti per isolare la violenza”

Giovanna Salvati

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche