Si è spento questo pomeriggio intorno alle 14,30 e intorno ora è solo silenzio. Un ottavianese verace, un uomo dai valori semplici e sopratutto dove i principi di lealtà, umiltà e rispetto, rappresentavano per lui un indissolubile regola nei rapporti con gli altri. Michele Iervolino, conosciuto in città come don Michele e ‘vitone, era l’emblema della Bibbia ottavianese. Eh si, quegli uomini che fanno parte di una generazione che ormai passata, lascia solo malinconia. Don Michele, appena novantenne, era stato riconverato nei giorni scorsi all’Ospedale Santa Maria la Pietà di Nola, per problemi respiratori. Ma il suo cuore non ha retto e oggi è volato via tra le braccia del Signore. I funerali si terranno domani pomeriggio alle ore 16,30 presso la Chiesa del Rosario, in una celebrazione eucaristica che sarà ufficiliazzata da don Vittorio Garzone. Immancabile la sua sconfinata voglia di manifestare ai suoi amici più cari, attraverso le sue famose lettere, attestati di stima, con parole intrinseche dell’inchiostro più vero: quello del cuore, e la sua presenza nella confraternita cittadina del Rosario. Da parte mia e della Redazione le più sentite condoglianze di affetto alla famiglia Iervolino. E che sia questo il viaggio più bello tra gli angeli del Paradiso, per noi la tristezza nel cuore ma la consapevolezza di avere da lassù un altro angelo custode speciale.
(Fonte foto: Ciro Matera)
Giovanna Salvati
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