Incensurato, ci tiene a precisarlo, impiegato presso una GDO, ha 37 anni e nessuna precedente esperienza politica né istituzionale: questo l’identikit di Sergio Vaccaro, candidato sindaco per il comune di Volla del Movimento Cinque Stelle. “Non candidato, ma portavoce – ci tiene a precisare – Sono stato scelto dal gruppo, di cui sono fondatore, per portare avanti il programma che abbiamo steso insieme”. Un gruppo, spiega Vaccaro, che “è nato a Volla circa quattro anni fa tramite i social network ed è cresciuto col passare degli anni anche se solo negli ultimi tempi, complice il fallimento della politica su tutti i livelli, molte persone hanno cominciato a partecipare attivamente”.
Tra i punti forti del loro programma ci sono la diffusione delle energie rinnovabili, l’attivazione delle isole ecologiche, la pubblicizzazione della gestione dell’acqua. Accanto alle canoniche parole d’ordine del movimento lanciato sulla scena politica italiana da Beppe Grillo, però, troviamo anche qualche proposta inedita: valorizzare l’agricoltura, la tecnologia e supportare i piccoli commercianti e gli artigiani locali. “Vorremmo creare un portale online dove tutti gli artigiani e i contadini possano mettersi in rete per pubblicizzare i loro prodotti – spiega Vaccaro – il Comune potrebbe anche pensare di creare un marchio ad hoc che garantisca la qualità di ciò che viene prodotto sul territorio e così attraverso la Rete tutti potrebbero farsi pubblicità”.
Sul PUC non si sono concentrati, a differenza delle altre forze in campo, ma di una cosa sono certi: la cementificazione non è funzionale al benessere di Volla. “Non chiediamo costruzioni faraoniche se manca il necessario: cominciamo risolvendo i problemi quotidiani di viabilità. La piazza, il cinema sono servizi che spetterebbero di diritto al cittadino: non c’è mica bisogno del PUC per progettarle? Ma di cosa parlano? Qui non c’è nulla. Non si può pensare di aprire un ristorante se non si ha l’acqua da servire a tavola”.
Diversi dagli altri candidati, ci tengono a sottolinearlo quelli del Cinque Stelle, anche nei metodi: “Non abbiamo bisogno di camion o di enormi manifesti pubblicitari che rovinano l’immagine della città – specificano – noi la campagna elettorale ce la facciamo da soli, con le iniziative in piazza e girando per la città con una bicicletta a cui abbiamo attaccato tre normalissimi manifesti”.
Ma perché un cittadino vollese, oggi, dovrebbe votare voi? “Ormai non hanno nulla da perdere – afferma Vaccaro – Ci diano fiducia: noi gli diamo la garanzia che metteremo in pratica tutto ciò che proponiamo. Del resto, i buoni risultati dei giovani candidati ed eletti con il Movimento Cinque Stelle in giro per l’Italia sono evidenti. Anche noi rinunceremo ai gettoni di presenza, che lasceremo a rinfrancare le casse comunali. Garantiamo trasparenza degli atti e ci avvarremo del contributo di ognuno. Votando noi, in pratica, votano loro stessi”.
da metropolis del 26 aprile
Gennaro Addato
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