Un ufo avvistato nel cielo poco distante dallo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco e che dopo alcuni istanti è scomparso verso il Monte Somma. A rendere noto l’avvistamento dell’”oggetto volante non identificato” (Ovni) il Centro Ufologico Mediterraneo, che ha approfondito la segnalazione effettuata da un cittadino pomiglianese. Un vecchio avvistamento a dire il vero, risale al giugno del 2010, ma reso pubblico soltanto ora. “Un avvistamento davvero significativo ed inquietante tanto era la vicinanza dell’Ovni filmato a pochi metri dal suolo”, spiega in una nota il presidente del Centro Ufologico Mediterraneo Angelo Carannante, “Il testimone ricorda che erano circa le 19, 30 ed il cielo era ornato da qualche nuvola. In un primo momento aveva creduto, attesa la vicinanza ai cavi dell’alta tensione, che si trattasse di un fenomeno dovuto all’elettricità. L’oggetto volante non identificato procedeva abbastanza lentamente ed era di un colore giallastro ed addirittura le dimensioni erano quelle di un’automobile. Poi si dirigeva verso il Monte Somma scomparendo dalla vista dello spettatore”. E’ proprio il Centro ufologico a sottolineare come nello stesso periodo in un paese confinante, Brusciano, l’8 maggio del 2010, fu avvistato un altro ufo, questa volte multicolore che attirò anche l’interesse di “Striscia la Notizia”. “Resta l’importanza di questo caso”, ribadisce Carranante riferendosi all’avvistamento di Pomigliano, “in quanto non è facile vedere un ufo quasi al suolo, che si sposta lentamente e che si inserisce nella ricca casistica del 2010. Indubbiamente affidabile”.
Da una parte il Tg satirico cercò di sminuire le rivelazioni del Centro che oggi, “forte” di questo nuovo video torna a bomba sull’argomento. “Le indagini le abbiamo svolte noi e non certamente Striscia che voleva fare lo scoop a tutti i costi”, aggiungono, “L’avvistamento era sicuramente autentico. In più eravamo in piena ondata ufologica. Vi fu tra i tanti anche il caso Crispano, indagato dal nostro centro ufologico e trattato da “Mistero” su Italia 1 in cui partecipò il nostro presidente Carannante”. Un’ondata “ufologica” testimoniata da molti altri avvistamenti fatti in zona nello stesso periodo. Da aprile a luglio del 2010 ci sono stati diversi avvistamenti di oggetti luminosi, poi segnalati sul Web (decine si siti raccolgono queste testimonianze) tra Somma Vesuviana, Palma Campania, Ottaviano, Ercolano, fino ad arrivare a Castellammare di Stabia e Sant’Antonio Abate. Quasi tutti si sono verificati tra le 22 e le 00.30 e spesso gli oggetti emanavano una luce rossa e arancione, pochi attimi nel cielo e poi sparivano nella notte lasciando un mistero dietro di se.

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