domenica 22 Settembre 2024
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San Giuseppe Vesuviano. Sosta selvaggia : le cattive abitudini sono dure a morire

Riceviamo dal nostro lettore Mimmo Russo e con piacere pubblichiamo.

Abbandonare il proprio veicolo ovunque è una triste abitudine che conoscono
bene i cittadini che hanno la sfortuna di risiedere in prossimità di attività
commerciali,banche e assicurazioni,laboratori e centri sanitari.

La sosta selvaggia è stata sempre una prerogativa dei nostri territori,solo che
quando gli opifici erano occupati da attività produttive o commerciali all’ingrosso
gli indisciplinati avevano quel minimo di considerazione per gli altri che non li
portava mai ad esagerare nell’approfittare degli spazi comuni. Oggi purtroppo il
tessuto sociale è talmente deteriorato che chiunque si sente in diritto di prevaricare
sugli altri,gli automobilisti,donne o uomini che siano,non hanno alcuno scrupolo
a parcheggiare in seconda fila ostruendo la circolazione o addirittura a lasciare il
proprio veicolo davanti ad un ingresso o ad un passo carrabile.

Se richiamati sul fatto rispondono in modo aggressivo,emerge subito la componente
genetica filo camorristica,se invece sono richiamati all’ordine da un Agente in divisa
l’atteggiamento cambia e assume un aspetto bifacciale: da una parte ripiegato
su stesso implora di essere lasciato andare e di non essere multato a causa della
crisi economica che ha prosciugato tutte le risorse,dall’altro indica lo sventurato
proprietario del passo carrabile, reo di aver chiamato le forze dell’ordine, come un
infame e che prima o poi la pagherà.

La Commissione Straordinaria,presente al Comune dal 17 gennaio 2012, dal canto
suo nel tentativo di ricreare un minimo di convivenza civile in un tessuto sociale
abbandonato a se stesso da oltre vent’anni di anarchia totale ha pensato bene di
regolamentare i passi carrabili,obbligando i proprietari a pagare una tassa di 100
euro più bollo da 14,62 e più onorario di un tecnico di circa 200 euro per formulare
la domanda. Per la verità l’intenzione della Commissione Straordinaria più che
indirizzata a civilizzare i cittadini serve a ripianare l’enorme buco di bilancio lasciato
dall’ex amministrazione Ambrosio in tandem con il passato governo Berlusconi che
ha obbligato il governo Monti a ridurre gli stanziamenti governativi sempre per
ripianare i bilanci nazionali.

I cittadini dal canto loro ignorano,o fingono di ignorare, la delibera di Commissione
Straordinaria n. 176 del 20/06/2011 con la quale veniva introdotta la tassa sui passi
carrabili. Qualcuno,più furbo degli altri,è arrivato a dire:” Io non pago,tanto non
metto il cartello” . Mentre i più titolati a dare informazioni,i progettisti, a chi gli
chiede spiegazioni rispondono: “ ….i passi che?….” risposta che la dice lunga sulla
qualità professionale di molti tecnici cresciuti a cemento ed abusivismo.

Qualche cittadino che si illude ancora di vivere in uno stato di diritto continua a
chiamare le forze dell’ordine per poter entrare in casa,anche se il tempo di reazione
è attestato in circa 40/50 minuti , qualche volta si riesce anche a far intervenire il
carro gru senza che il titolare possa far valere le sue pietose ragioni. Per la verità
l’iniziativa della rimozione con carro gru è portata avanti solo dalla Polizia Locale
di San Giuseppe Ves., che dopo decenni di torpore, con l’arrivo della Commissione
straordinaria ha spolverato codici e regolamenti.

Dal canto loro le altre forze di polizia presenti sul territorio alle chiamate
d’emergenza per sosta selvaggia rispondono scaricando subito sulla Polizia locale
di piazza Elena D’Aosta,ma poi messe alle strette dai cittadini intonano il seguente
ritornello:” Ma Lei ha il Passo Carrabile?, Mi dice il numero del Passo Carrabile?,
E perché non ha chiamato i Vigili? Purtroppo abbiamo carenza di personale,deve
aspettare.” Bene queste sono le risposte dello Stato che ricevono i cittadini che
credono nelle Leggi. Certo che l’antistato ha tempi più veloci e certi.

La redazione

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