A guardare il dossier fotografico realizzato dal consigliere comunale del Pd Franco Casagrande si resta senza parole. Un’area periferica della città trasformata in pericolosa discarica a cielo aperto, in pochi attimi si torna indietro di anni: in piena emergenza rifiuti. Qui, in via Eduardo De Filippo, una strada che unisce due periferie quella di Ponte di Ferro con quella dei Romani, è nuovamente abbandonata a se stessa e utilizzata da vandali e persone senza scrupoli per sversare qualsiasi genere di rifiuto incuranti dei rischi per la salute di chi in quella zona della città ci vive. “Ho segnalato più volte il caso all’amministrazione comunale”, spiega il consigliere Casagrande, “per evidenziare ancora una volta lo stato di abbandono,e incuria di via Eduardo De Filippo, finora non è successo nulla. Se grazie all’impegno dei parlamentari del Pd si è escluso il pericolo di una nuova discarica nel territorio anastasiano, a via De Filippo il pericolo non sembra passato anzi l’immondizia aumenta ogni giorno di più”.
Il resto della città è pulito, l’area periferica lasciata all’incuria,questo è un aspetto grave per l’esponente del Pd. “In questa strada c’è di tutto”, aggiunge, “e questo non fa onore al sindaco Carmine Esposito, che più volte ha detto di tenere all’igiene del nostro comune, invito ancora una volta l’Amministrazione a ricordarsi che a Sant’Anastasia non esistono soltanto le vie principali, ma ci sono anche le periferie che devono essere considerate non solo nel periodo elettorale perché servono i voti, vanno tenute pulite sempre”. A Casagrande le segnalazioni sul degrado sono giunte da diversi cittadini stanchi di dover convivere con cumuli di rifiuti che spesso vengono incendiati causando nubi nauseabonde. “Vari cittadini mi hanno fatto presente che anche loro vogliono essere tutelati come gli abitanti del centro”, conclude, “vogliono rispetto e pulizia. Il sindaco quella strada la percorre tutte le mattine non credo che si addormenti in auto e non si renda conto che anche quella è Sant’Anastasia. E’ percorsa pure da tanti amministratori, tutti continuano a far finta di non vedere. Sono anni che chiediamo nuovi impianti di illuminazione, e anche le telecamere di videosorveglianza non sono state installate. Speriamo che le foto servano a svegliare chi finora ha ignorato questa parte di città”.

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