Somma Vesuviana. Parte con un piede in fallo l’avventura di Paola Raia alla guida del Pdl cittadino. Il consigliere regionale, nominato commissario cittadino dal coordinatore regionale Nitto Palma, si è vista infatti boicottare un incontro programmato con i consiglieri del Popolo della libertà che siedono a Palazzo Torino. In realtà alla riunione, la prima da quando la Raia è in carica, hanno preso parte tre solo pidiellini: Carmine Di Sarno, presidente del consiglio, Costantino Beneduce e Riziero Esposito. Gli altri invece hanno preferito declinare l’invito della Raia per motivi, secondo quanto scritto in una mail al coordinatore dagli stessi consiglieri, legati alla sede dell’incontro. Difatti il primo atto della Raia è stato quello di aprire una nuova sezione del Pdl in via Aldo Moro, mentre invece, buona parte dei pidiellini che siedono tra gli scranni di Palazzo Torino, riconoscerebbero come sezione ufficiale quella di piazza Vittorio Emanuele III, di proprietà del sindaco Raffaele Allocca. A gettare acqua sul fuoco delle polemiche ci ha pensato però la stessa Raia che con un certo “aplomb di rito” ha spiegato cosa è realmente successo. “E’ vero, ho ricevuto una mail nella quale mi si spiegava che era plausibile utilizzare i locali di piazza Vittorio Emanuele III perché gli stessi mi erano stati messi a disposizione durante la mia campagna elettorale. Ora però- ha proseguito il consigliere regionale- è arrivato il tempo di dotarsi di una nuova sede, concordata con il coordinatore regionale Nitto Palma, che a breve sarà anche pubblicamente inaugurata”. Il neocommissario ha anche commentato l’assenza dello stesso Allocca (che, secondo fonti interne alla maggioranza si sarebbe dato malato n.d.r.). “La riunione era stata concordata con lo stesso primo cittadino. Diciamo che forse non ho tenuto conto della partita del Napoli a Londra e dunque, questo evento per certi versi straordinario, ha ritardato i lavori. Comunque- ha incalzato la Raia- ci rivedremo mercoledì prossimo. Se anche allora dovessero esservi delle numerose defezioni prenderò in considerazione il fatto che due indizi fanno una prova”. Ma nel centrodestra sommese non tiene banco solo questa vicenda. E’ di questa mattina la notizia secondo cui, alcuni consiglieri di maggioranza (si parla con insistenza del gruppo dei Polari per il Buongoverno n.d.r.) sarebbero in rotta con il sindaco Raffaele Allocca. Il motivo risiederebbe nel fatto che nella giunta odierna ci sarebbe stato all’ordine del giorno l’indirizzo “politico” ai dirigenti preposti sull’affidamento temporaneo della gestione del servizio delle strisce blu, sospeso per i guai con la giustizia del Consorzio Urbania che gestiva l’appalto. A creare i malumori nel neonato gruppo politico dei PBG, composto tra gli altri dai consiglieri Raffaele Maione e da Vittorio De Filippo, ci sarebbe l’esautorazione dalla maggioranza per il fatto che l’argomento non sarebbe stato portato nella consueta riunione dei capigruppo di centrodestra del giovedì, ma solo nella riunione di governo cittadino dove, per l’appunto, il movimento politico non ha alcun rappresentante.
Gaetano Di Matteo
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