sabato 21 Settembre 2024
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Petizione per intitolare il “Trianon” a Nino e Carlo Taranto

Oggi il teatro Trianon è dedicato a Viviani ma egli, pur essendo una delle icone del teatro popolare napoletano, e pur rappresentando il teatro che meglio esprime la vita proletaria dei vicoli della nostra città, è giusto che sia celebrato a Castellammare, dove è nato e da cui è partito per dare vita ad una miriade di personaggi popolari che fanno la storia del teatro napoletano.

I fratelli Taranto, purtroppo sono dimenticati, a tal punto che nelle mostre dedicate ai rappresentanti teatrali della città, è stato più volte dimenticato Carlo, il minore dei fratelli. I Taranto sono di Forcella, per cui sembra più giusto intitolare il Trianon ai due fratelli che tanto hanno dato alla tradizione più bella e immortale del teatro campano.

Forse questa petizione non servirà a nulla, ma vuole smuovere coscienze e memorie un po’ troppo corte. Corrado Taranto, figlio di Carlo e nipote di Nino, ha nel cuore questa speranza. Degno erede della tradizione dei Taranto, ha seguito una naturale predisposizione che lo ha portato ad una mirabile carriera di attore ed autore di testi teatrali.

Dopo aver cominciato con la grande sceneggiata di Tecla Scarano è stato in compagnia con Nino Taranto, poi con Mariano Rigillo nell’indimenticabile Masaniello, e ancora Mario Scaccia, Carlo Cecchi, i Fratelli Giuffrè, i fratelli De Filippo, Giacomo Rizzo. Anche dal cinema ha avuto belle soddisfazioni; con Troisi in “Pensavo fosse amore invece era un calesse, con Mattia Sbragia in “Antonio Gramsci” con Jack Lemmon in “Maccheroni” ha dato vita sul grande schermo a personaggi che si ricordano con particolare simpatia.

Aderiamo tutti alla petizione su https://www.facebook.com/notes/gianni-mattioli/petizione-per-intitolare-il-teatro-trianon-ai-fratelli-nino-e-carlo-taranto/101505941607587

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