sabato 21 Settembre 2024
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ESPOSTO su EMERGENZA ESONDAZIONE REGI LAGNI COMUNE DI SAVIANO (NAPOLI).

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE CAMPANIA
Via Santa Lucia, 81 – 80134 Napoli
ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE REGIONE CAMPANIA
Via Santa Lucia, 81 – 80134 Napoli
ALL’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE REGIONE CAMPANIA
Via Santa Lucia, 81 – 80134 Napoli
ALL’ASSESSORE AL DEMANIO REGIONE CAMPANIA
Via Santa Lucia, 81 – 80134 Napoli
AL RESPONSABILE SETTORE PROVINCIALE GENIO CIVILE NAPOLI
Via De Gasperi 28 – 80132 Napoli
AL RESPONSABILE SETTORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE CAMPANIA
Napoli, Centro Direzionale – Isola C3
AL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA BACINO INFERIORE DEL ‘BASSO VOLTURNO’
Via Roma, n. 80 – 81100 Caserta,
ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE PROVINCIA DI NAPOLI
Piazza Matteotti, 1 – 80133 Napoli
AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DEL COMUNE DI SAVIANO
Piazza XVI Agosto 1867, Saviano – 80039
AL SINDACO DI NOLA
Piazza Duomo, Nola – 80035
AL SINDACO DI SOMMA VESUVIANA
Via San Giovanni De Matha, Somma Vesuviana – 80049
AL SINDACO DI OTTAVIANO
Piazza Municipio, 1 Ottaviano – 80044
p.c. SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NOLA
Piazza G. Bruno – Palazzo Orsini, Nola – 80035
p.c. COMANDO POLIZIA PROVINCIALE DI NOLA
Via Mario De Sena 25, Nola – 80035
p.c. COMANDO GUARDIA FORESTALE PROVINCIALE NAPOLI
Piazza Duca degli Abruzzi, 1, Napoli – 80142
Saviano, 04 gennaio 2011.

Oggetto: ESPOSTO su EMERGENZA ESONDAZIONE REGI LAGNI COMUNE DI SAVIANO (NAPOLI).

Gli scriventi cittadini del Comune di Saviano segnalano alle LL.SS. in epigrafe la preoccupante situazione di rischio idro-geologico che persiste nel territorio comunale, dopo l’esondazione del giorno 6 novembre u.s. del Lagno Rosario, affluente dell’Alveo Somma, avvenuto all’altezza della Masseria Carlona, in via Tappia Furignano a Saviano (NA).

Al fine di risolvere definitivamente la questione della tutela dei Regi Lagni e prevenire in futuro ulteriori possibili sciagure dovute alla mancata guardania, manutenzione ordinaria e straordinaria degli alvei e dei suoi argini, gli scriventi rendono edotte le LL.SS. di quanto segue:

1. l’Alveo Santa Teresella, che non è l’alveo interessato dallo straripamento, presenta tutte le condizioni di rischio affinchè possano di nuovo verificarsi crolli degli argini. Già in passato si sono verificati crolli dei muri perimetrali dell’alveo, con esondazione e susseguente danni dei terreni agricoli. (Si allegano, all’uopo, le foto relative alla denuncia presentata nel marzo 2010 da David Aliperti, residente nel Comune di Saviano ed una mappa esemplificativa dei punti in cui sono iniziati i lavori).

2. Dopo aver segnalato la presenza di rifiuti speciali e di Eternit (pannelli tipo ‘onduline’ molto pericolosi) alla Polizia Provinciale e alla Guardia Forestale, a fine dicembre 2010 è stato fatto un sopralluogo, sequestrato il sito e messo in sicurezza l’Eternit con teloni blue (vedi foto allegate del 9 gennaio 2011);

3. In data 16 dicembre 2011, il Direttore del Consorzio di Bonifica Basso Volturno, Ing. De Chiara, invia alla Federazione Assocampaniafelix un messaggio a mezzo e-mail, nel quale si precisa quanto segue:
“Esimio Dottore Gennaro Esposito
In riferimento alla telefonata nel corso della mattinata, nel rispetto del ruolo che rivesto, Le ribadisco tutta la mia disponibilità e quella della struttura tecnica del Consorzio ad un incontro fattivo, presso la sede del Consorzio, con i tecnici dei comuni e degli uffici regionali e quanti interessati ad un contributo tecnico, per una programmazione degli interventi per la tutela e riqualificazione del canale Regi lagni e della vasta area da esso interessata e per la elaborazione di un documento progettuale da sottoporre, attraverso l’amministrazione consortile, all’approvazione e finanziamento della Giunta Regionale della Campania.
Di seguito un breve appunto (ricavato dal documento dell’amministrazione commissariale) sulle iniziative avviate, fin dal 2009, dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno aventi quali obiettivi di rilievo l’adesione al piano d’azione per i Regi Lagni e l’adesione al programma di sistemazione idrogeologica dei Regi Lagni.

Sono stati sottoscritti i seguenti atti di intesa con la Regione Campania e le Istituzioni locali:
• protocollo d’intesa per l’attuazione del piano d’azione per l’area vasta dei Regi Lagni, sottoscritto il 23 novembre 2009 tra Regione Campania, Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, Comuni di Castelvolturno, Villa Literno, Cancello e Arnone, Casal di Principe, Villa di Briano, S. Maria la Fossa, Frignano, S. Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casaluce, Teverola, Carinaro, Gricignano d’Aversa, Succivo, Orta di Atella, Marcianise, Caivano, Acerra, Marigliano, S. Vitaliano, Cimitile, Nola, Casamarciano, S. Paolo Belsito, Mariglianella, Saviano. La sottoscrizione del protocollo si è accompagnata all’adozione dei seguenti provvedimenti regionali:
o Deliberazione di Giunta Regionale n. 1344 del 6/8/2009 con la quale sono stati approvati gli indirizzi operativi per l’adozione di un piano di azione per l’area vasta dei Regi Lagni, assunta quale area per la sperimentazione di politiche volte allo sviluppo sostenibile, in sinergia con le altre iniziative progettuali tese alla salvaguardia, al risanamento ed alla valorizzazione dell’area;
o Deliberazione di Giunta Regionale n. 1809 del 11 dicembre 2009, di Ratifica del Protocollo di Intesa del 23 novembre 2009 e di approvazione del primo stralcio del programma degli interventi prioritari da realizzare sulle aree demaniali dell’asta terminale dei Regi Lagni.
o Deliberazione di Giunta Regionale n. 251 del 12.3.2010 con la quale si è destinata parte della dotazione finanziaria delle Misure del PSR Campania 2007/2013, fino ad un ammontare complessivo pari a 20 Meuro, all’attuazione dei progetti di riqualificazione dei Regi Lagni proposti dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno.
Il piano d’azione per il risanamento, la bonifica e la riqualificazione dei Regi Lagni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 1344/2009 prevedeva l’attuazione di una serie di azioni integrate affidate alla cooperazione tra diversi soggetti istituzionali, tra i quali assumeva particolare rilievo proprio il Consorzio di Bonifica, in quanto unico soggetto competente sull’intera rete dei canali di bonifica.
Gli interventi previsti erano così sintetizzati nel piano d’azione approvato:
– Elaborazione dello studio di fattibilità del “Corridoio ecologico dei Regi Lagni”
– Ricognizione degli scarichi e delle discariche sui Regi Lagni
– Rimozione dei rifiuti e occlusione delle immissioni rilevate con la ricognizione
– Intercettazione e collettamento degli scarichi pubblici immessi nei Regi Lagni
– Identificazione delle aree in disponibilità pubblica (Consorzio di Bonifica, Comuni, ASI, Regione, altri Enti, suoli provenienti da confische)
– Interventi di riqualificazione dei Regi Lagni per la formazione del corridoio ecologico
– Sottoscrizione di disciplinari con le aziende limitrofe ai Regi Lagni per la manutenzione delle sponde dei canali e per l’adesione a un sistema di qualità delle produzioni alimentari
– Realizzazione dell’orto mediterraneo della biodiversità presso il Real Sito Borbonico di Carditello (S. Tammaro)
– Realizzazione di un centro di promozione istituzionale dei prodotti della filiera bufalina presso il Real Sito Borbonico di Carditello
– Censimento delle masserie tradizionali lungo i Regi Lagni; proposte di recupero e di riuso su iniziativa pubblica e/o privata
– Recupero dei complessi architettonici maggiori lungo i Regi Lagni: Real Sito di Carditello; Casino Spinelli ad Acerra
– Investimenti per la realizzazione di impianti per il trattamento dei reflui zootecnici
– Interventi sui Regi Lagni previsti dal PSR Campania 2007/2013
Il processo di attuazione del piano d’azione non è stato più perseguito dalla nuova Giunta Regionale, che ha inteso avviare l’intera riprogrammazione degli interventi sui Regi Lagni.
La deliberazione di Giunta Regionale n. 1344 del 6 agosto 2099 risulta sottoposta a procedura di revoca.
La deliberazione di Giunta regionale n. 389 del 23.3.2010: “Primi interventi per lo sviluppo dell’area vasta dei Regi Lagni: orto della biodiversità mediterranea” risulta revocata con DGR n. 673 dell’8.10.2010. Avverso il provvedimento di revoca il Consorzio ha presentato ricorso al TAR in data 22.01.2011.
La deliberazione di Giunta regionale n. 443 del 25.3.2010: “Delibera di Giunta Regionale n. 292 del 19.3.2010. Centro di promozione istituzionale dei prodotti della filiera bufalina localizzata nell’area dei Regi Lagni” risulta revocata con DGR n. 674 dell’8.10.2010. Avverso il provvedimento di revoca il Consorzio ha presentato ricorso al TAR in data 22.01.2011.

Allo Stato:
Con il ridetto protocollo d’intesa stipulato con la Regione Campania e i Comuni del Nolano il 29.12.2009 fu data prima attuazione, sull’intero territorio regionale, alla legge regionale 4/2003 che aveva stabilito l’ampliamento del perimetro consortile ai ridetti Comuni.
Il Consorzio di Bonifica si è fatto carico dell’attività di manutenzione delle opere di bonifica nel comprensorio ampliato, e non ancora sottoposto a contribuzione, sulla base di un primo organico intervento di rimozione dei sedimenti dai canali, finanziato con risorse della Regione Campania – Settore Difesa del Suolo – ammontanti complessivamente a tre milioni di euro.
La situazione è la seguente:
– Interventi di somma urgenza effettuati o in corso in economia. In riscontro a richieste urgenti avanzate da alcuni Comuni il Consorzio ha proceduto a effettuare noli di mezzi meccanici a freddo e a caldo che gli hanno consentito di eseguire o di avviare interventi urgenti di manutenzione in corrispondenza di particolari criticità. In particolare sono stati eseguiti interventi, su richiesta dei Comuni interessati, su canali ricadenti nei Comuni di Acerra, Saviano, Cicciano, Camposano. Ulteriori interventi sono in corso nei Comuni di Marigliano, Somma Vesuviana, Scisciano, Nola. Altri interventi potranno essere concordati, nei limiti di spesa autorizzata dalla amministrazione consortile, con l’ufficio tecnico del Consorzio e se di carattere di somma urgenza.
– Progetto: “Intervento di straordinaria manutenzione per l’adeguamento funzionale del Canale Regi Lagni – Primo stralcio esecutivo relativo al tratto compreso tra la sezione di P.te delle Tavole e la sezione di confluenza con il canale “Boscofangone”. Importo in appalto € 772.251,64 oltre 31.585,00 per Oneri della Sicurezza. I lavori sono in corso.
– Progetto: “Interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua afferenti al bacino idrografico del canale Regi Lagni ”; Importo in appalto € 2.136.708,79 oltre € 53.662,71 per Oneri della Sicurezza. I lavori sono in corso.
Per effetto degli interventi sopra elencati il reticolo idrografico dei Regi Lagni sarà riqualificato per una significativa estensione, a partire dall’asta principale (tra Ponte delle Tavole e la confluenza del canale Pizzopontone) fino a interessare cospicui tratti dei canali Quindici, Gaudo e Boscofangone e delle loro diramazioni secondarie.
Gli accorgimenti studiati dal Consorzio di Bonifica in fase di progettazione (il recupero e la immissione sul mercato delle sabbie provenienti dagli scavi) e in fase di appalto (l’elaborazione di proposte migliorative che prevedono estensione dei tratti di canali interessati dall’intervento) consentiranno di ampliare fino ai limiti del possibile l’area di intervento, fino al ripristino, almeno parziale delle vasche di laminazione preesistenti. E’ tuttavia evidente che le risorse ora disponibili non potranno consentire l’interessamento dell’intero bacino.
Per questo motivo si ritiene opportuno che le Amministrazioni comunali interessate rappresentino alla Regione Campania l’urgenza di un rifinanziamento dell’intervento, nel rispetto del masterplan che il Consorzio di Bonifica è ora in grado di approntare, sulla base dei lavori e delle progettazioni già eseguiti.
Per questo motivo si ritiene inoltre necessario un incontro tra i Comuni, il Consorzio di Bonifica e Regione affinché i diversi interventi previsti dall’accordo nell’area nolana sul reticolo dei Regi Lagni siano ricondotti a una matrice unitaria e risolti in funzione del processo di manutenzione continua che rappresenta l’obiettivo istituzionale primario della gestione consortile.
Cordiali saluti
Ing. Antonio de Chiara
(Direzione Generale – Dott. Ing. Antonio de Chiara – Tel. 0823 278321 – 349 8812617 – e-mail antonio.dechiara@consbiv.it – pec cdbvolturno@interfreepec.it)

4. In data 17 dicembre 2011 avevamo reso edotto via e-mail l’On. Edoardo Cosenza che l’Alveo Santa Teresella è ostruito, e che pertanto non appena l’intervento di ripristino del muro crollato sarà terminato, alle prime piogge resta alto il rischio che si possa verificare un nuovo crollo poco più avanti, con conseguente esondazione e conseguente nuova richiesta di risarcimenti danni da parte dei proprietari dei terreni. E’necessario, una buona volta, stabilire un corretto coordinamento egli interventi o altrimenti si andrà sempre avanti con queste iniziative caotiche e conseguente spreco di danaro pubblico.
5. L’assessore all’ambiente della provincia di Napoli Prof. Giuseppe Caliendo scriveva in una nota a margine dell’assemblea dei cittadini di Saviano (unico partecipante insieme all’On Carmine Sommese e due sindaci) in data 16 dicembre 2011:
“1. Il territorio della Provincia di Napoli, ed in generale della Regione Campania, è caratterizzato da un reticolo idrografico molto esteso che, purtroppo, è spesso causa di situazioni critiche a seguito di fenomeni alluvionali di elevata, ma anche media intensità.
2. Gli alvei, al fine di garantire la funzionalità idraulica, necessitano di manutenzione periodica per la rimozione dei materiali che, per cause naturali e/o antropiche, impediscono il corretto deflusso delle acque. In particolare, le cause naturali sono costituite dall’accumulo di sedimenti che vengono trascinati da monte a valle e che riducono la sezione idraulica utile al deflusso, nonché dallo sviluppo di vegetazione spontanea che, in alcuni casi, può anche diventare arbustiva.
3. Le cause antropiche sono costituite prevalentemente da attività illecite come, ad esempio, lo scarico abusivo di rifiuti di ogni genere o anche da interventi di impermeabilizzazione degli alvei che diventano poi vere e proprie strade carrabili.
4. La Provincia di Napoli, pur non avendo dirette competenze nella manutenzione ordinaria e straordinaria degli alvei (competenza che ricade in capo ai Consorzi di Bonifica ed alla Regione Campania, autorità idraulica di riferimento) ha da sempre manifestato interesse alla problematica, tanto da intervenire nelle zone esterne ai perimetri consortili (corrispondenti alle isole del Golfo di Napoli, alla Penisola Sorrentina ed all’area Stabiese-Agerolese) a titolo di collaborazione istituzionale e per fare fronte alle criticità ambientali ed idrauliche che maggiormente affliggono il territorio, nonché interessandosi attivamente per coinvolgere gli enti preposti ad agire nelle aree di competenza consortile, quali i Regi Lagni.

5. A tal riguardo, laddove le criticità interessano territori ricadenti all’interno dei perimetri di competenza dei Consorzi di Bonifica, come nel caso degli affluenti dei Regi Lagni, ho provveduto a coordinare attività con i Sindaci dei Comuni delle Aree Nolana e Vesuviana, culminate in una riunione svoltasi il 22 dicembre 2009, che ha consentito di realizzare un dossier più volte sottoposto all’attenzione degli Assessori regionali competenti, con particolare riferimento all’On. Cosenza (tenuto conto che la funzionalità idraulica dei Regi Lagni è direttamente correlata al rischio idrogeologico), oltreché dall’Assessore Ermanno Russo, con deleghe al patrimonio ed al demanio e dall’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano.
Le tematiche descritte nel dossier sono state introdotte in una più vasta raccolta di documenti trasmessa agli Assessori Regionali all’Ambiente. In particolare questo documento è stato consegnato in prima istanza all’Assessore Walter Ganapini nel 2009 e successivamente all’Assessore Giovanni Romano nel giugno 2010.
Le attività poste in essere in tale circostanza hanno consentito di pervenire anche alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i Comuni del Nolano e del Vesuviano e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, unitamente al Consorzio Generale di Bonifica Inferiore del Volturno.
Le predette attività sono state poi portate avanti nei mesi successivi, ed in data 23 settembre 2010 si è svolta una riunione presso la Regione Campania inerente alla Conferenza Programmatica per il piano degli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua afferenti al bacino dei Regi Lagni per individuare gli ulteriori interventi prioritari da realizzare.
Per quanto attiene tale attività, al fine di recuperare i sedimenti rimossi dagli alvei, se idonei, la Provincia ha inoltre effettuato una ricognizione delle aree di sua proprietà in prossimità sia dell’asta principale che degli affluenti dei Regi Lagni dove allocare gli inerti da rimuovere per ripristinare la funzionalità idraulica originaria.
In tal modo si otterrebbe una netta riduzione dei costi, in quanto tali materiali opportunamente caratterizzati e selezionati, anziché conferirli in discarica, potrebbero essere successivamente utilizzati nelle attività del settore edile o come materiale di riempimento per la realizzazione di corpi stradali in rilevato, con proventi che potrebbero anche in parte finanziare le attività di manutenzione degli alvei stessi.”

6. Si trasmette, in allegato, la risposta dell’Assessore regionale alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici On. Edoardo Cosenza in ordine all’interrogazione formulata dal Consigliere Carmine Sommese, concernente: “Conseguenze a seguito delle forti precipitazioni meteoriche nel Comune di Saviano” – Reg. Gen. n.110/2. Si segnala, a tal proposito, che l’Assessore Cosenza si ritiene ‘non competente’ per la gestione della manutenzione dei regi Lagni, ma riteniamo che abbia piena competenza per il rischio idro-geologico collegato alla mancata manutenzione;”.

7. In data 29 dicembre 2011, alle ore 10,30 (vedi foto allegate), durante un sopralluogo, abbiamo osservato che i lavori di somma urgenza per il ripristino del muro crollato, effettuati in questo punto preciso dell’alveo: http://g.co/maps/3bjpn (link da scrivere nella barra degli indirizzi del proprio browser), coordinate ‘40.881722,14.48395’ (copiare e incollare nella barra degli indirizzi di google map) potrebbero essere inutili in quanto, nel tratto che segue, l’alveo è completamente ostruito, in particolare in tale tratto: http://g.co/maps/saam6, coordinate ‘40.892766,14.489229’ questo punto è stato anche oggetto di una denuncia e di un sequestro, già precedentemente segnalati.

8. In data 07 gennaio 2012, alle ore 11,02, in via Luca Giordano nel Comune di Saviano abbiamo notato un ‘varco’ sul lato destro della carreggiata che dà nella campagna circostante (il letto dell’alveo è asfaltato da anni ed è divenuto una strada comunale, appunto ‘Via Luca Giordano’) (vedi foto allegate a,b); chiediamo alle autorità comunali se lo stesso è ‘regolare’ e, se nel caso lo fosse, richiediamo copia degli atti della regolare licenza o autorizzazione ad aprire un varco siffatto lungo l’argine di un alveo, aprendo una breccia nel muro di contenimento in lapillo, come mostrato nelle fote medesime.
Pertanto;

alla luce di quanto riportato; in considerazione del fatto che non riteniamo sufficienti gli interventi finora adottati; considerando il caotico quadro delle molteplici competenze a riguardo della manutenzione ordinaria, straordinaria, di guardania, di prevenzione del rischio idro-geologico degli alvei suddetti, con conseguente pericolo imminente per l’incolumità dei cittadini residenti in prossimità degli alvei;
E’ urgente la convocazione di un tavolo operativo di concertazione tra gli Enti in epigrafe e le associazioni dei cittadini, per una migliore tutela dei Regi Lagni e della salute pubblica, finalizzata alla definitiva risoluzione delle problematiche su esposte.

Si rammenta che l’art. 250 del D.lgs n. 152/2006 prevede degli adempimenti obbligatori per gli Enti, i quali non possono essere disattesi e per l’adempimento dei quali, con la presente si pone si pone formale istanza. Si rammenta inoltre che ai sensi dell’art. 16 della L.86/90, che ha modificato l’art. 328 del Codice penale, la risposta alla su esposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima.

DISTINTI SALUTI
I FIRMATARI

GENNARO ESPOSITO (Delegato Fed. Assocampaniafelix e Presidente Gav Agro Nolano)
genesp@libero.it – tel. 0815113481 – via Molino,9 Saviano (NA).

NUNZIO MIRRA (Presidente Ass. Saviano Migliore)
Piazza Vittoria, 21 – 80039 Saviano NA

DAVID ALIPERTI (Ass. Saviano Migliore)
via Aliperti, 1 – Saviano (NA)

PATRIZIO DE SIMONE (Ass. Saviano Migliore)
via San Felice, 42 – Saviano (NA)

FRANCISCO AMBROSINO (Gav Agro Nolano)
via Provinciale Fressuriello, 21 – Saviano (NA)

I CITTADINI DI SAVIANO – (SEGUONO 33 FIRME)

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