sabato 28 Settembre 2024
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“Valeria era bella, dolce, buona: L’amica che tutti vorrebbero”

DA METROPOLIS DEL 22 OTTOBRE

“Scrivetelo che era bella, brava, buona, l’amica che tutti vorrebbero avere, era davvero speciale Valeria”. Con gli occhi lucidi che, però, si illuminano appena raccontano della loro amica, Carla e le altre compagne d’infanzia parlano della giovane morte tragicamente a Pollena Trocchia. Sono arrivate presto a casa di Valeria, sostano sul balcone della nonna. Valeria era una studentessa di 24 anni, prossima alla laurea in Lingue, studiosa e religiosa, frequentava con assiduità la chiesa Evangelica di Casalnuovo, la stessa dove saranno celebrati i suoi funerali quando il corpo sarà restituito alla famiglia dopo l’autopsia. “Non ci sono parole per descriverla”, dice Carla, tutte sembrerebbero davvero poca cosa rispetto a quello che era”. “Semplice, educata, dolce, per niente invadente, sempre pronta ad ascoltarci e darci un consiglio”, aggiunge un’altra ragazza bionda, un gruppetto di amiche unite nel dolore. Orgogliose di aver trascorso anni in compagnia di Valeria, Carla tra le altre era quella che la conosceva da più tempo. “Amiche dall’infanzia”, ricorda, e poi raccontando di quanto fosse bella. Davvero bella Valeria, basta guardare le foto che ci mostrano orgogliose dal cellulare. “Guarda com’era bella, longilinea, bruna con gli occhi chiari, pensa che queste foto voleva che io le cancellassi, diceva che non era venuta bene”. Eppure si stenta a crederlo per quanto è luminosa e solare, foto scattate durante un giro in auto, una serata fra amiche per divertirsi e il sorriso di Valeria colpisce attraverso lo schermo. Chiusa nel dolore, invece, la famiglia della ragazza che tra sei giorni avrebbe compiuto 24 anni. La più piccola di tre fratelli, prima di lei Pasquale e Domenico, amatissima dalla sua famiglia, un gioiello per mamma Filomena casalinga e papà Franco, che fino a qualche anno gestiva il “Bar Italia” a Pomigliano d’Arco. Nel pomeriggio, amici e familiari hanno raggiunto il loro appartamento di via San Rocco per testimoniare la vicinanza ed il cordoglio per una vita spezzata nel fiore degli anni.
Le altre amiche non conoscevano Angela che con Valeria ha trascorso l’ultima sera che doveva essere di divertimento. “Erano uscite a prendere un caffè”, spiegano, “Angela non usciva con noi, ma dovevano conoscersi dai tempi delle scuole medie”. A testimoniare l’affetto di chi la conosceva anche i messaggi lasciati sul suo profilo di Facebook “Ricordo i giorni di scuola trascorsi insieme, tutte le sciocchezze fatte insieme, stento a credere che tu te ne sia andata via. Non è giusto, le parole non serviranno a niente, ora solo le preghiere potranno dare forza ai tuoi cari” e un altro amico “Adesso sei in paradiso, in mezzo agli angeli. Hai lasciato il mio cuore pezzo e non riesco ancora a credere che il nostro ultimo saluto si sia trasformato in un addio”. Ed ancora: “Non dimenticherò mai il tuo sorriso, la tua dolcezza, eri una ragazza meravigliosa, solare”. Il 27 ottobre sarebbe stato il suo compleanno e le amiche già pensavano ad una piccola festa. “Saremmo sicuramente uscite insieme”, aggiungono, “saremmo andate da qualche parte e avremmo brindato a lei”. Una festa che il triste destino non ha voluto che si svolgesse.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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