ttaviano. Tagli alle infrastrutture e servizi: Ammendola chiama all’appello i suoi, ma ancora un avolta solo i giovani rispondono. E cosi ancora una volta sono i giovani a snobbare la crisi dei “vecchi” della compagine locale e con entusiasmo e attivismo, scendere in campo con una nuova iniziativa. Giovani Democratici di Ottaviano infatti domenica mattina saranno in piazza, dalle ore 09 alle ore 13, per raccogliere le firme contro i tagli dei treni della Circumvesuviana. Non una semplice raccolta firme, ma una campagna di sensibilizzazione tesa ad informare e spronare a scelte più a misura d’uomo, o in questo caso, dei pendolari. Un caso divenuto nazionale ma che di nazionale antepone solo l’ennesimo disagio. ” La raccolta firme contro i tagli della Circumvesuviana – spiega Riccardo Compagnone Segretario dei Giovani Democratici – che si terrà domenica in piazza municipio, è parte integrante di un progetto molto ampio avviato dai Giovani Democratici di Ottaviano nel mese di luglio. Infatti è proprio attraverso l’iniziativa “Dillo ai Gd”, dove abbiamo raccolto svariate testimonianze, che ci siamo interessati del problema dei trasporti. Dopo diversi incontri con i Giovani Democratici del Vesuviano e dopo avere analizzato che il problema non fosse solo della compagine ottavianese, si è arrivati all’iniziativa“Stop that train! Vulimmo saglì!” che proprio sul territorio ottavianese ha visto la chiusura con la partecipazione di illustri autorità. Da questo attivismo – incalza Compagnone – è nata la stretta collaborazione tra Giovani Democratici e la Federconsumatori, ora la battaglia si è concentrata sul ripristino dell’orario “Classico” della circumvesuviana opposta a quella di un treno ogni ora, che vista l’utenza e soprattutto il costo del biglietto crea non pochi disagi”. Sulla stessa linea invece le parole del Coordinatore del Partito Democratico Ignazio Franzese “E’ assolutamente necessario che si mantenga alta l’ attenzione sui gravi disagi che i tagli alle corse stanno provocando, è una situazione insostenibile per gli utenti tutti: studenti e lavoratori, alla quale bisogna, così come si è iniziato a fare, rispondere mediante un fronte comune che annoveri partiti politici, associazioni di consumatori, singoli cittadini e tutti coloro che ritengono che tagliare sulla mobilità ferroviaria, così come si è fatto, crea enormi disagi. Il Pd e Giovani democratici sono impegnati in prima fila, per fare in modo che si ridiscutano i tagli fatti, e lo scellerato piano regionale che si compone di soli tagli lineari su tutte le tratte, possa basarsi, invece, su una più attenta gestione e programmazione che tenga a cuore, innanzitutto, le esigenze degli utenti”. Una vera e propria mobilitazione che cresce ogni giorno di più anche su Facebook. Il gruppo con oltre 2000 adesioni, “No al taglio dei treni della circumvesuviana” nato a Luglio su iniziativa di Enzo Ciniglio, dopo i primi segnali di quello che sarebbe successo, rappresenta una vera e propria rete capillare che coinvolge tutti i clienti della circumvesuviana su tutte e linee da Sorrento a Baiano da Sarno a Pomigliano. “E’ una campagna di comunicazione a basso impatto ambientale – spiega Ciniglio – tutto si muove attraverso il web e la petizione viaggia sulle rotaie, una campagna a sostegno di un trasporto pubblico economico ed ecologico, grazie alla pressione di questo movimento alcune amministrazioni comunali si sono fatte carico del problema e stanno cercando di relazionarsi con la Regione e la circumvesuviana per venire a capo del problema che riguarda 150mila viaggiatori”.
Giovanna Salvati
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