venerdì 20 Settembre 2024
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Cadavere in campagna, è giallo

DA METROPOLIS DEL 18 OTTOBRE

Lo hanno gettato via come fosse spazzatura, in pigiama avvolto in un lenzuolo che era stato poi annodato con cura dall’esterno. Ma non era un sacco di rifiuti, ed è stata grande la sorpresa di un passante quando si è reso conto di avere di fronte a se un cadavere, guardando bene quel fagotto lasciato all’interno di una masseria diroccata, in via Cimminola a Castello di Cisterna, ha visto una mano che sbucava dalla stoffa ed ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e i militari della Compagnia di Castello di Cisterna (guidati dal capitano Michele D’Agosto). Il corpo era quello di Francesco Tondi, aveva compiuto 70 anni ad aprile, nel suo passato qualche piccolo precedente penale datato nel tempo e la sua ultima residenza risultava essere a Marigliano, anche se era originario di Casalnuovo di Napoli. Quando il cadavere è stato ritrovato era in pigiama, non aveva segni evidenti di violenza o ferite ed era in avanzato stato di decomposizione.
Non avendo documenti con se per risalire alla sua identità gli sono state prese le impronte e proprio grazie a quegli errori di gioventù risultava schedato, in questo modo si è accertato almeno a chi apparteneva il corpo lasciato in quella masseria che si trova a ridosso di un’isola ecologica lungo una strada di campagna che da castello di Cisterna porta ad Acerra. Tondi era stato lasciato nel rudere, intorno al suo cadavere c’erano altre buste di plastica e i cavi di un’antenna. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo del ritrovamento stava calando già il buio ed anche per rilievi più approfonditi si è atteso l’indomani.

Una morte che appare come un giallo. La certezza sulle cause e la data del decesso del 70enne arriveranno dopo l’autopsia disposta dalla Procura di Nola e che sarà effettuata oggi. L’uomo non aveva né moglie né figli, e percepiva una pensione. Ora ai militari del capitano D’Agosto. il compito di capire chi e soprattutto per quale ragione abbia deciso di buttare l’anziano uomo come fosse spazzatura in un luogo così isolato. Gli uomini dell’Arma stanno anche rintracciando i parenti che restano all’uomo per capire come e dove aveva vissuto gli ultimi mesi della sua vita.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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