sabato 21 Settembre 2024
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Futuro e Libertà mette radici ad Ottaviano: eccellente inizio ma “minestrone” di presenze

Ottaviano. Taglio del nastro per la squadra Futuro e Libertà: cambia lo spirito ma non la piazza, troppi volti già noti, ma il coordinatore cittadino Michele Visone non demorde “tanti i giovani che hanno sete di cambiamento”. Giusto lo spirito, giusto il clima, perfetta la sede, ottimo lo sponsor carismatico di Italo Bocchino, vicepresidente nazionale del Fli, ma la presenza di volti già troppi noti suggerisce per certi aspetti una “una musica già sentita”. Sono le 16,30 e tante le giovani reclute che si trovano all’ingresso dei locali posizionati nel cuore cittadino di Corso Umberto. L’accoglienza è semplice, si cela l’attesa di una sfida, che indipendentemente dai protagonisti è iniziata. Sulle pareti lo slogan chiaro di “Nazionalità, Legalità e Merito”. Un gruppo di donne raccontano la loro scelta di aderire al partito e scendere in politica per l’unica compagine locale che da spazio ufficialmente alle donne. Ma ecco che la passerella accoglie tra gli applausi l’onorevole Bocchino. A dare il via all’incontro è il coordinatore cittadino Michele Visone “La presenza delle massime dirigenze del partito è il primo segnale che si sta costruendo un partito vero. Su qualche blog travestendo tra l’altro il nome qualcuno si è chiesto “chissà dove credono di arrivare” E’ proprio qui il punto, – continua emozionato Visone – non vogliamo arrivare siamo già arrivati. Siamo persone normali che legittimamente si mettono in gioco, senza presunzione ma con l’intento di fare proposte senza perdersi nelle solite scontate critiche, ma soprattutto mettendoci la faccia ed il nome”. Eppure Ottaviano nasconde crepe continue nel centrodestra che inevitabilmente si presentano ogni volta in tempo elettorale, ed è proprio questa provocazione che accoglie l’on. Bocchino e deciso replica “Ottaviano è un paese che ha un elettorato di centro destra che però è vero ogni volta si è diviso con conflittualità interne ma bisogna auspicare che anche grazie al Terzo Polo e Futuro e Libertà possa avere finalmente un centro destra che possa essere contemporaneamente maggioritario coeso ed omogeneo. Bisogna – conclude il vicepresidente – quindi partire da una classe dirigente che sia nuova puntando su giovani e donne e bisogna soprattutto far in modo che questa classe dirigente sia capace di partire da un programma condiviso perché gli accordi vanno fatti sui programmi”. E alla domanda se Fli già punta sul candidato a sindaco alle prossime amministrative, Bocchino non schiva e si mantiene sul vago “sicuramente con il tempo avremo grosse soddisfazioni su questo territorio”.A più ampi orizzonti invece l’intervento del coordinatore provinciale Fli on. Pietro Diodato “questo è stato uno dei primi circoli celebrati al congresso nazionale Fli, rappresenta uno dei circoli più proficui, più attivi dell’intera aerea vesuviana e della stessa struttura di FLi che cresce ogni giorno più. La presenza di Michele Visone e tutti i giovani che ne compongono questa compagine si posizionano in un futuro come una grande scommessa”. La sala è senza dubbio gremita: presenti i rappresentanti del Comune di Palma Campania con il Presidente del Consiglio Comunale, dal Comune di Somma Vesuviana con il consigliere Pasquale Auriemma, e ancora dal Comune di San Giuseppe Vesuviano e molti altri. Non passa inosservata la partecipazione del primo cittadino Mario Iervolino la cui presenza viene interpretata dai più “diffidenti” con una doppia chiave di lettura: presenza istituzionale o ciambella salvagente targata Fli? A “spalleggiare” lo stesso questa volta tutta la sua maggioranza: il consigliere Lele Saggese, Francesco Prisco, Francesco Ciniglio, Michele Pizza, l’Assessore Michele Bianco. Grande sorpresa invece per la presenza della minoranza cittadina che miracolosamente ha partecipato al taglio del nastro, come il consigliere Luca Capasso scomparso dalla scena politica da oltre un anno, stranamente accompagnato dal consigliere Udc Biagio Simonetti. Con loro anche il consigliere della civica Le ali per Ottaviano Vincenzo Caldarelli. In evidenza anche la partecipazione di Giovanni D’Ambrosio, pomo della discordia del centro destra da sempre presente nella compagine politica ottavianese con innumerevoli consensi e dell’onorevole Tommaso Barbato . Ed ora il prossimo appuntamento è ai fatti.

Giovanna Salvati

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