domenica 24 Novembre 2024
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“L’eterna illusione”, opera prima di Pietro Sgambati

L’iniziativa del Consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione, dott. Salvatore Rega ha visto l’adesione del Vicesindaco dott. Carmine Guarino, dell’Assessore Pari Opportunità, dott.ssa Maria Parrella e del Consigliere comunale, Delegato alle Politiche Sociali, Nicola Di Maio con la collaborazione dell’Ufficio P. I. responsabile Sig.ra Maria Rosaria Terracciano e le Associazioni “Napul’è”, “Campania Felix” e “Accademia della Musica.

Dopo la cerimonia inaugurale, nel pomeriggio del 18 giugno, il sociologo e giornalista Antonio Castaldo ha presentato l’opera prima di Pietro Sgambati, “L’Eterna Illusione”, Edizione Artescrittura by Autori Online, Roma 2010.

Il romanzo di esordio di Pietro Sgambati, 67 anni pensionato ex dipendente della Pubblica Amministrazione, presente all’evento, è ambientato fra gli anni Quaranta e la metà degli anni Sessanta dello scorso secolo ed è ancorato a robuste radici autobiografiche e di vita genuinamente vissuta.

L’autore attraverso la fluida narrazione rende un agevole percorso di lettura e di immediato aggancio empatico con il protagonista, Gino, figlio di secondo letto del vedovo Antonio Salvati di Quadrelle in provincia di Avellino, sposato in seconde nozze a Concetta Sposito sfollata in Irpinia da Brusciano nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

La raccontata storia d’amore fra Gino e Pina ha un epilogo amaro: Gino, diplomato ragioniere ma senza un adeguato lavoro, che con il suo altruistico beau geste libera Pina da ogni legame sentimentale per permettere a lei di vivere con un altro una storia economicamente più solida mentre lui deluso dalla sua patria, l’Italia, parte per l’Inghilterra vivendo direttamente l’esperienza di una nuova civiltà e portando in cuore una fiammella d’amore innescatasi per Marta una sua cugina a Brusciano durante una Festa dei Gigli.

Nella cerimonia inaugurale di “Cultura in Piazza” , fra i premiati insieme a Pietro Sgambati, anche l’Associazione “Campania Felix” di Leonardo Brunacci per il contributo dato con arte figurativa, storia e poesia e Anna Di Maio studentessa bruscianese, quarto anno all’istituto superiore “Matilde Serao” di Pomigliano D’Arco.

Anna, figlia di Felice Di Maio e di Angela Castiello, è la vincitrice, con “Il Sogno di Gaia”, del concorso regionale “Lettura e scrittura creativa, la fiaba più bella, il racconto più bello” ospitato il 13 giugno scorso, in uno degli appuntamenti del ricco programma del prestigioso “Premio Cimitile” nella XVI edizione, all’ombra delle antiche Basiliche Paleocristiane ricche di storia cultura e religione.

Alle bruscianesi stelle nascenti proiettate nel firmamento della letteratura italiana l’applauso del pubblico e gli auguri dell’Amministrazione comunale, del Sindaco dott. Angelo Antonio Romano, del Presidente del Consiglio comunale Antonio Di Palma e di tutta la Comunità di Brusciano ricca di storie e talenti ancora da scoprire.

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DEL COMUNE DI BRUSCIANO
Responsabile dott. Antonio Castaldo
e-mail: ufficstampabrusciano@libero.it

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