giovedì 28 Novembre 2024
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Beni confiscati, dopo la lettera dell’ex boss D’Avino il silenzio dell’Amministrazione

Dopo anni torna a parlare Fiore D’Avino, ex capo dell’omonimo clan, per decenni egemone a Somma Vesuviana e dintorni, torna a parlare e lo fa scegliendo un argomento delicato che ha tenuto banco nelle ultime settimane in città: la confisca di due beni alla camorra da parte del Comune. Ma mentre lui ha tanto da dire, chi governa la città preferisce il silenzio. Un silenzio pesante. Interrogato sulla vicenda e sui temi sollevati nella lettera il sindaco Ferdinando Allocca si trincera dietro ad un stringatissimo “No comment”.
Intanto, Fiore D’Avino, oggi collaboratore di giustizia, ricorda come i beni in questione, un appartamento in via Raimondi e un terreno in via Starza non appartengano a lui, ma alla moglie da cui è separato dal 1993 e ad uno zio omonimo. E aggiunge: “Sento parlare anche di abbattimento, volevo rammentare all’amministrazione che c’è tanto di licenza rilasciata nel 17/01/1991 è tutto in conformità, se dovesse emergere qualche difformità significa che chi doveva controllare non faceva il suo dovere”, con un chiaro riferimento ai vigili urbani dell’epoca. Ma D’Avino si rivolge anche ai giovani, cui il Comune ha deciso di destinare uno dei beni, l’appartamento: “Se si deve fare qualcosa per i giovani con la mia proprietà preferisco farlo io”. Una risposta da parte loro arriva. “Premesso che siamo contro ogni forma di camorra e illegalità sul territorio”, fanno sapere i componenti del Forum dei giovani, “in questa vicenda noi c’entriamo ben poco, visto e considerato che non siamo mai stati chiamati in causa dall’Amministrazione. Il nostro unico compito è quello di assicurare che prima della fine del nostro mandato al Forum dei giovani venga assegnata una sede adeguata. Inoltre sulle questione della confisca dei beni noi siamo stati tirati in ballo anche da alcuni cittadini con una serie di domande che abbiamo girato opportunamente all’assessore alle Politiche Giovanili, Raffaele D’Avino, siamo in attesa delle sue risposte”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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