venerdì 20 Settembre 2024
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Somma. Investì e uccise una donna, arrestato

DA METROPOLIS DEL 3 GIUGNO

Somma Vesuviana. Il 7 agosto del 2009 aveva investito e ucciso una donna di 80 anni, poi era fuggito senza neanche fermarsi. Ora sconterà agli arresti domiciliari la pena che gli resta per omicidio colposo ed omissione di soccorso. Ieri i carabinieri di Somma Vesuviana hanno nuovamente arrestato Gennaro Mautone, 28 anni, raggiunto da un ordine di carcerazione agli arresti domiciliari, emesso il 31 maggio dal tribunale di Nola, il giovane deve espiare una pena residua di un anno, 7 mesi e 18 giorni. E’ stato accompagnato dai militari nella sua abitazione, di via Starza Regina, dove sconterà la pena. Il 7 agosto di due anni fa, intorno alle 22,30 Mautone percorreva a bordo della sua auto via Cerciello a Somma Vesuviana investì Carmela Terracciano, vedova, pensionata che stava rientrando a casa, era andata a trovare un’amica che abita poco distante, era ormai prossima al cancello della sua abitazione quando un’auto l’ha colpì in pieno sbalzandola contro un muretto, e l’autista fuggì via senza fermarsi. Nonostante fosse sera tarda qualcuno in strada notò quello che era accaduto e allertò i soccorsi. Inutile l’arrivo dei medici del 118, quando l’ambulanza giunse in via Cerciello per la donna non c’era più nulla da fare. Sulla vicenda indagarono da subito con solerzia i militari della locale Stazione (coordinati dal maresciallo Raimondo Semprevivo) che effettuarono i primi rilievi sull’asfalto e lungo il percorso dell’incidente per trovare le tracce che potrebbero farli risalire al pirata della strada. Furono rinvenuti frammenti di auto di colore blu e nero verosimilmente appartenenti all’auto investitrice, subito individuata in una Peugeot 206. Il rinvenimento portò gli uomini del maresciallo Semprevivo a casa di Gennaro Mautone, intestatario della Peugeot 206 nera che aveva causato l’incidente mortale. Il giovane aveva nascosto la vettura in un capannone coprendolo con un telo poi era salito su di un treno per l’Emilia Romagna fermandosi a Rimini. Quando si rese conto che i carabinieri erano sulle sue tracce, fece ritorno a Somma e si presentò, la mattina del 18 agosto del 2009 alla caserma di Somma Vesuviana insieme al suo avvocato.
Allora finì nel carcere di Poggioreale, ora sconterà a casa la pena che gli è stata inflitta.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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