Terzigno. Tenta di corrompere i carabinieri che lo stavano multando, ma quando il suo tentativo fallisce reagisce a pugni. In manette un cinese. Ancora un altro caso di corruzione nella cittadina terzignese, non è il primo e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo, per una cittadina che ormai di casi simili li vede duplicarsi ogni giorno, una mentalità che va cambiata e repressa grazie all’impegno costante e determinato delle forze dell’ordine. Corrompere i carabinieri cercando di ottenere lo sconto della pena, o in alcuni casi “chiudere occhio” come ha cercato di fare nella tarda serata di ieri Chen Xing, cinese, 37enne. Sono da poco passate le 21,00, il 37enne si trova alla guida si una Fiat Punto quando gli viene intimato l’alt per un normale controllo da parte dei carabinieri della compagnia d’intervento operativo del Battaglione Campania. Il blocco si trovava in via Zabatta e l’uomo, a bordo della sua autovettura quando vede i militari sbandierare la paletta, si ferma. Scende non del tutto tranquillo dalla macchina, si avvicina e ascolta la richiesta. “Ci fornisca i documenti”. L’uomo li guarda, inizia ad agitarsi e cosi, con fare sospettoso si avvicina ai due carabinieri e inizia a fare offerte. I due gli intimano di smetterla , ma lui mette la mano in tasca ed estrae 1,230 euro. Per la serie non bada ad alcuna spesa. I militari allora, senza esitare fermano l’uomo e cercano di fargli capire che quello che è un reato. L’uomo non esita ed insiste. Ne nasce uno scontro violento. Il cinese compreso che il suo tentativo lo avrebbe solo portato di li a poco in prigione, ha strattona con violenza i due carabinieri e con una serie di pugni cerca di divincolarsi. Pochi minuti e scattano le manette. L’uomo viene tratto in arresto per istigazione alla corruzione e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per i carabinieri invece non sembra essere andata del tutto bene: ad un carabiniere il cinese ha causato traumi contusivi al braccio, alla mano e alla spalla sinistra guaribili in sei giorni. Per il suo collega semplici contusioni al braccio sinistro. Condotto in caserma l’uomo ha cercato nuovamente di liberarsi e darsi alla fuga, ma fortunatamente senza riuscirci. Dopo le formalità di rito, l’arrestato e’ stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale. In meno di pochi mesi , i casi di corruzione ai danni di carabinieri, sono aumentati a dismisura: i cinesi sembrano aver radicato la strategia di corruzione come unica possibilità di evitare di essere multati, controllati, ma alla fine non fanno altro che peggiorare il loro stato. Cercare di corrompere per evitare una semplice multa regala loro solo arresti e denunce ben più gravi, ma che nonostante i continui casi non sembra cambiare loro un atteggiamento ormai diventato una pessima abitudine.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.