venerdì 20 Settembre 2024
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Somma/S.Anastasia. Caseificio e scuola di formazione nei guai per abusi edilizi e sanitari

Somma Vesuviana. Sigilli ad un capannone abusivo utilizzato dalla scuola di formazione professionale “Michelangelo”, nei guai anche l’amministratore del caseificio “Latteria Vesuviana” di Sant’Anastasia per alcuni abusi riscontrati da Asl e Gori. I carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) hanno denunciato una 52enne ed un 54enne, marito e moglie di Somma Vesuviana, per abusivismo edilizio e mancata autorizzazione di emissione in atmosfera di vapori e fumi. I militari, infatti, ispezionando la scuola che l’uomo gestisce in via Micco hanno accertato che le attività tecniche didattiche venivano svolte in un capannone costruito senza autorizzazione e nell’interno erano state installate macchine saldatrici funzionanti privo di sistema di areazione dei fumi di scarico. Inoltre vi era un locale attiguo, utilizzato come deposito, anch’esso realizzato senza autorizzazione. La scuola è molto nota in città anche per aver vinto per due anni di seguito l’appalto del Comune per la gestione dell’ufficio Informagiovani. Al momento è al vaglio degli inquirenti anche la documentazione relativa all’accreditamento della stessa presso la Regione Campania, documentazione che gli avrebbe concesso di vincere diversi appalti con enti pubblici e di svolgere i corsi di formazione. Entrambi i manufatti, di una superficie complessiva di 350 metri quadrati, per un valore di 200mila euro sono stati sequestrati insieme alle attrezzature didattiche. A Sant’Anastasia, invece, i carabinieri della locale Stazione (guidati dal maresciallo Fernando De Solda) hanno denunciato un 44enne anastasiano per immissione senza autorizzazione nella rete fognaria di acque provenienti dalla lavorazione industriale e per carenze igienico sanitarie. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato i sopralluoghi nel caseificio di via Monsignor Cesar Romero in collaborazione con il personale dell’Asl e della Gori accertando che le acque di risulta della lavorazioni dei latticini venivano irregolarmente immesse nella rete fognaria ed inoltre alcuni prodotti venivano confezionati con carenze igienico sanitarie. Motivo che ha portato al sequestro di 161 chilogrammi di provola per un valore di 1.500 euro.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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