“Abbiamo praticato e abbiamo mandato avanti una progettualità di trattamento chemioterapico e biologico insieme che è stato in grado di determinare molte remissioni di malattia e quindi facilitare enormemente il compito del chirurgo. E’ una sperimentazione che sta registrando ottimi risultati .
Ed è certo che una percentuale non poco rilevante di questi pazienti che abbiamo portato all’intervento è destinata alla guarigione dal cancro del colon – retto. La percentuale possibile e probabile di guarigione è intorno al 20% che non è bassa”. Annuncia così queste importanti novità , il professore Vincenzo Iaffaioli, primario di Oncologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Pascale” di Napoli e ricercatore di fama internazionale. Per farlo, questa mattina, ha scelto una platea di ben 200 studenti. Il contesto era quello della Sesta edizione del Congresso Scientifico “Germana Ragosta” svoltosi presso l’Auditorium Multimediale dell’Istituto Maria Montessori di Somma Vesuviana .
“Di metastasi epatiche da tumori colon rettali si può anche guarire se operate tempestivamente o operate dopo un trattamento neoadiuvante – ha affermato Iaffaioli – e cioè prima dell’intervento chirurgico è possibile rendere operabili metastasi epatiche che all’inizio non lo sono , non sono ancora resecabili . Questo intervento è in grado di salvare molte, molte vite . Ci sembra che questo sia un passo in avanti importante che riguarda sia le mestastasi epatiche che sono resecabili dall’inizio ma soprattutto quelle che lo possono diventare in seguito a questo tipo di trattamento che pratichiamo prima dell’intervento chirurgico.
La percentuale possibile e probabile di guarigione è intorno al 20% che non è bassa . Perlomeno a cinque anni sono questi i dati , anche più forti talvolta ed inoltre questa prima esperienza traccia la strada per approfondimenti ulteriori per trattamenti ancora più innovativi . Su questa strada ci stiamo muovendo anche con trattamenti locoregionali come ad esempio i trattamenti con iodio radioattivo iniettati nel fegato che avvolte danno risultati superiori a tutte le attese.
Ci stiamo avviando su questo tipo di sperimentazione mista iodio radioattivo e chemioterapia . Speriamo di ottenere risultati ancora più meritevoli di interesse per la nostra utenza Sarà a Somma Vesuviana , il professore Vincenzo Iaffaioli , primario di Oncologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Pascale” di Napoli autore dello studio sulle nano – particelle i cui risultati saranno resi noti nelle prossime settimane”.
Il professore Ragosta Aniello, padre della ragazza da cui prende il nome il congresso, ha portato la testimonianza di vita di Germana. Tutti nomi di notevole spessore scientifico e professionale da Fabrizio Ayala dell’Istituto Nazionale dei Tumori “ Pascale”, a Francesca Dirella del “Pascale” di Napoli, da Pia Minutella dell’Asl Na 1 Centro al dirigente scolastico Alessandro Scognamiglio ai professori Francesco ed Antonio Auricchio .
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