mercoledì 27 Novembre 2024
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Il neo titolare della delega al comune bruniano si presenta

Vorrei ringraziare prima di ogni cosa il Sindaco Geremia Biancardi, che tanto voleva bene a mio padre e che con questa nomina ‘gli’ ha dimostrato l’affetto più grande che avesse potuto riservargli. So benissimo che fare l’Assessore è un impegno arduo e difficoltoso, ma nello stesso tempo gratificante e prestigioso, e mio padre è stato capace di assurgere a tale carica partendo dal basso, con umiltà e lealtà, facendo piccoli passi nel sociale e nella vita pubblica sin da giovanissimo, a soli 15 anni, con i primi gruppi organizzati di giovani, nella sua amata frazione.

Purtroppo io non ho potuto seguire il suo esempio, anche se partendo dal basso, sono stato costretto dalle vicissitudini della vita a dover compiere un passo così grande in modo così frenetico, ma responsabile e condiviso. Di questo senza alcun dubbio devo ringraziare l’amico paterno Enzo De Lucia, che ha partorito questa idea in questo periodo così travagliato della sua e della mia vita. Perdere un genitore in qualunque modo e tempo accada sconvolge la vita di qualunque persona, ancor più nel mio caso e nel mio tempo, ma quando l’amico De Lucia mi ha chiamato per espormi questo pensiero l’ho ascoltato come un uomo, e non come il ragazzo che sono.

Ho preso tre giorni per riflettere sulla decisione, ho pensato ai pro e ai contro di questa scelta, ai commenti della gente, alle reazioni politiche, alle critiche dei giornali sempre pronte allo scoop e alle novità purtroppo nel bene e nel male, ma poi mi sono preoccupato dell’unica persona che in questa decisione avrebbe contato qualcosa: Mio Padre. Ho trascorso ogni istante della mia vita, sempre sotto la sua ala protettiva, sempre seguendo i suoi consigli, per un unico motivo: volevo che fosse fiero di me… e spero ora lo sia più di prima.

Non si possono sostituire i grandi, e lui era un grande, sarebbe andato via dalla vita politica appena avrebbe concluso il suo progetto: cambiare il volto di Nola e delle sue popolose frazioni, dando dignità alle zone che negli anni addietro avevano subito vessazioni territoriali, e mantenendo sempre nelle migliori condizioni i beni e il patrimonio che solo una città con una grande storia come Nola può avere. Ed è per testimoniare l’attaccamento di Mio Padre, di Enzo De Lucia, ed ora il mio, per questo territorio, che ho accettato questo incarico.

Molti avranno perplessità per la mia giovane età e la mia scarsa esperienza nel campo dei lavori pubblici, e si chiederanno se questa scelta è stata dettata dal buon senso o da qualche gioco subdolo che può calare un’ombra sulla vicenda mia e di mio padre.

A questo rispondo io, come ho sempre fatto nella mia vita, con un sorriso di buon augurio, e senza alcuna polemica, perché tutti sono liberi di giudicare, ma pochi sono quelli svegli pronti ad aspettare il momento giusto per esprimere il loro parare.

Nessuno nasce diverso da un altro, siamo tutti uomini, ma la vita e le circostanze ci modellano e ci formano. Io ho vissuto da piccolo, tra un circolo politico e un consiglio comunale, son passato dal sindaco Ambrosio a Serpico, dall’amico Sindaco Napolitano all’attuale Sindaco Biancardi, ascoltando i racconti di mio padre e crescendo apprendendo che di uomini veri che credono nei propri ideali ce ne sono pochi e che la vita politica porta in se tanti lati pericolosi.
Ma la mia decisione è stata questa, e spero che gli amici, ma anche i meno amici, capiscano e la accettino dandomi una mano … come hanno sempre fatto con mio Padre.
Ai colleghi della maggioranza chiedo tempo per potermi ambientare e poter portare avanti quella miriade di lavori e progetti che quel grande uomo aveva messo in campo per Nola, alcuni già ben visibili a tutti e che spero siano da riconoscimento per il suo immenso lavoro.

Ai colleghi dell’opposizione chiedo un dialogo aperto e sincero, perché collaborare non significa condividere o rifiutare, ma significa plasmare e creare insieme qualcosa di buono, e per far questo dovete aver pazienza e accettare il mio sorriso, perché polemica non ne avrete.

A tutti, compreso il Sindaco, l’on. Paolo Russo e l’amico Enzo De Lucia, che fortemente hanno voluto questa mia designazione, insieme al PDL di Nola ed alla sezione PDL di Polvica, nel ringraziarli ancora, chiedo di non considerarmi un ragazzino, ma un amministratore leale, affidabile e con un unico compito: il bene della res pubblica Nolana.

In questo periodo di crisi, portare avanti piani di lavori e progetti sarà difficilissimo, ma come quel grande lavoratore di Antonio ci ha insegnato, dal piccolo si può ricavare tanto, basta saperlo gestire.

Con calma e parsimonia cercheremo di fare il meglio per la città bruniana, sperando di poter lavorare in un clima di serenità e tranquillità perché anche se per alcuni, noi, o alcuni di noi siamo di “Polvica”, non ci dimentichiamo che siamo tutti sotto lo sguardo di San Paolino e veniamo con orgoglio da Nola, la città dei Gigli.

L’assessore Aniello De Luca

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