Venerdì 6 maggio la CGIL chiama i lavoratori e le lavoratrici allo sciopero generale. Con un giorno d’anticipo SEL area nolana prova a ragionare di lavoro e democrazia.
Il punto di partenza del dibattito organizzato dal nodo nolano del partito di Nichi Vendola è la presentazione del libro di Antonio di Luca “Da Pomigliano a Mirafiori. Una storia italiana”. Di Luca, operaio dell’Alfa-Lancia nel suo libro racconta le giornate drammatiche del braccio di ferro tra l’ad della FIAT, Marchionne e gli operai di Mirafiori, aprendo uno spaccato vero e appassionato sulla condizione operaia all’alba del XXI secolo.
Da quelle righe il dibattito, animato da Giuseppe Grauso, nolano membro della direzione provinciale di SEL, proverà a riannodare i fili che legano le vicende di Pomigliano e Mirafiori con lo scontro più generale sul contratto di lavoro e sul modello di relazioni industriali, scontri ai quali le forzature di Marchionne hanno fatto da apripista.
La discussione cercherà il nesso, più largo e più profondo, tra lavoro e democrazia, fra condizioni materiali degli operai e dei lavoratori e modello di società.
Alla base del dibattito, una premessa: che la posta in gioco sia persino più importante del modello contrattuale da adottare, e riguardi l’essenza stessa della democrazia.
Interverranno, oltre ai citati Di Luca e Grauso, anche Sirio Conte, in rappresentanza di SEL Campania, e il segretario provinciale della FIOM, Andrea Amendola.
GIOVEDI 5 MAGGIO 2011 alle 18,30
Presso il Coordinamento della sinistra nolana di via Fonseca 28 – NOLA
FONDATI SUL LAVORO – LAVORO – DIRITTI – DEMOCRAZIA
Verso lo sciopero generale del 6 maggio
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