DA METROPOLIS DEL 27 APRILE
Massa di Somma. Gioca sulla parola “Amo” il manifesto elettorale che tante polemiche ha scatenato in paese, eppure di amore sembra contenerne davvero poco. A firmarlo il candidato sindaco del centrodestra Giulio Vicedomini che la parola “Amo” ha già usato nel nome della lista civica “Rinnoviamo Massa” con cui si presenta alle elezioni. Quattro punti sono riportati in questo “6×3” che campeggia nella piazza principale di Massa di Somma e che l’attuale sindaco Antonio Zeno ha definito sul social network Facebook: “stronz..”.
“Il candidato Vicedomini per dire 4 stronz…. utilizza un 6×3, 18 mq di carta. Perciò non ha un vero programma elettorale, ci vorrebbe almeno un’intera cartiera per proporre almeno la metà di quello che abbiamo realizzato Noi in cinque anni”.
Ecco i quattro punti riportati sul manifesto: “Riduciamo Giù la tassa sui rifiuti (Tarsu). Speriamo i giovani al centro. Sosteniamo Lavoro e Futuro. Condividiamo mai più scelte sulla pelle e sulla testa dei cittadini (Questione Antenne e Piano Urbanistico)”. Proprio quest’ultimo punto ha scatenato la rabbia di Zeno e dei suoi sostenitori, che su Facebook hanno condiviso le critiche. “Passi la parola sulla testa dei cittadini, vorrebbe dire che abbiamo fatto scelte senza coinvolgerci e ci può stare nella normale dialettica politica”, afferma il leader di “Unione per Massa”, “Ma non accetto la parola pelle, in una zona in cui abbiamo un alto tasso tumorale per mille ragioni che niente hanno a che vedere con le antenne di telefonia, è terrorismo usare così un argomento che può facilmente impressionare la gente. No, questo non lo accetto, anche perchè io, con la mia famiglia, abito a 50 metri di distanza da questa antenne mentre l’altro candidato sindaco, che tanto parla, risiede a Somma Vesuviana e quindi non può sapere come si vive a Massa di Somma”.
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