DA METROPOLIS DEL 19 APRILE
Sant’Anastasia. Hanno passato la notte in auto davanti alla Prefettura, ieri mattina hanno cominciato l’ennesimo sciopero della fame, è ripresa, dunque, la protesta di cinque ex ausiliari del traffico di Sant’Anastasia. I giovani (Giovanni Pascariello, Blandisio De Marinis, Giuseppe Minieri, Salvatore Raia e Felice Nasti) stanno protestando contro il mancato rinnovo del contratto a tempo determinato da parte del Comune. I precari sollecitano un incontro con il prefetto per chiedergli un intervento in merito alla loro vertenza, che va avanti, tra rinnovi e pause, da alcuni anni. “Non potevamo lasciare il presidio”, spiegano, “I sindacati si sono già attivati per farci avere questo incontro. La nostra preoccupazione è aumentata nel momento in cui abbiamo saputo che l’amministrazione comunale ha fatto richiesta ad altri enti locali di poter accettare convenzioni per il trasferimento temporaneo di vigili da altri Comuni. Di solito per il periodo di Pasqua, per il caos che coinvolge la città con i fedeli della Madonna dell’Arco siamo sempre stati riassunti, da tempo ci avevano promesso un contratto di sei mesi che non arriva mai. Abbiamo deciso nuovamente di protestare per la mancanza di comunicazione riscontrata con gli amministratori locali”. Sembra che il Comune si sia rivolto a diversi enti e da Pomigliano dovrebbero arrivare quattro vigili per un periodo limitato di tempo a sostegno dell’attuale organico. Una notizia che ha preoccupato non poco i cinque giovani. Ieri mattina in piazza Plebiscito a Napoli anche diversi sindacalisti, gli stessi che si stanno interessando per fargli avere un incontro con il Prefetto. Da oltre un anno sono state attivate anche le procedure della “deroga assistita” per la sottoscrizione presso la Direzione provinciale del lavoro di Napoli di un contratto di lavoro a termine. Poi però questo iter si è bloccato: l’attuale amministrazione, nonostante i pareri giunti dal ministero, non ha voluto firmare il contratto definitivo.
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