Avanti per 2-1 e col pallino del gioco in mano, l’Alma si fa rimontare da un Terracina lanciato verso i play off. Doveva essere la partita dell’anno, quella del dentro o fuori, ma l’Alma getta alle ortiche quanto di buono fatto nel secondo e terzo set e porta a casa solo un punto e vede sfuggire il Terracina a tre punti di distanza a tre sole giornate dal termine della regular season.
La partita inizia in maniera molto equilibrata, le squadre giocano bene con alte percentuali in fase di cambio palla. Sin dai primi scambi si assiste a belle difese e a potenti attacchi: il pubblico si entusiasma, le squadre in campo sono a pieno ritmo nella gara. Né l’Alma né il Terracina sembrano però trovare la chiave di lettura della partita per scavare il solco nei confronti dell’avversario e solo nella parte finale del set un piccolo passaggio a vuoto dei locali permette a Milazzo e compagni di volare fino al 21-25 che regala il vantaggio.
Nel secondo set l’Alma inizia alla grande: Ferreri smista palloni a tutti i suoi attaccanti trovando risposte positive da tutti. I ragazzi di Romano cominciano a far male anche a muro con Giacobelli e Giancarli: nella metà campo della Gaia Energy tutto gira a meraviglia, soprattutto in difesa dove Malinconico si destreggia sui livelli ai quali ha abituato i suoi conoscitori.
Sul 13-8 il set sembra già aver conosciuto il suo padrone ma Terracina, guidata dalle ottime mani di Milazzo, non ci sta e rosicchia punti su punti impattando durante l’ultimo segmento del parziale di gioco: la partita è infuocata, giocata ad armi pari dalle due squadre che offrono uno spettacolo largamente apprezzato dal pubblico che sottolinea le giocate con lunghi applausi. Nel rush finale l’Alma trova il primo set point ma Giacobelli sbaglia il servizio che regala il 24 pari ai tirrenici ma il carattere dei napoletani è forte ed è Fasulo a chiudere i giochi portando a casa il punto del 26-24.
Il terzo set è uno dei più belli che l’Alma ha disputato in questo campionato. Ai ragazzi di Romano va bene qualsiasi cosa, soprattutto a muro ed in difesa, costringendo Terracina a numerosi errori. I ragazzi in campo danno il massimo, ognuno svolge alla perfezione il proprio compito: Giacobelli e Cinque portano a casa parecchi muri punto e toccano tante palle che permettono le rigiocate della difesa, consentendo così a Ferreri di sprigionare tutto il potenziale offensivo a disposizione con Flaminio, Giancarli e Fasulo che portano punti nel loro carniere. Terracina sta a guardare, sembra inerme davanti al ritmo impresso al gioco dai padroni di casa: è un nuovo muro, stavolta di Giancarli, a chiudere il set sul 25-18.
Sin dalle prime battute del quarto parziale, l’Alma non riesce a dare continuità a ciò che aveva fatto nel set appena vinto e paga lo sforzo psicofisico fatto in precedenza. Terracina aggiusta la mira in attacco e sbaglia poco e niente sia in ricezione che in difesa, dove il libero Miano e lo schiacciatore D’Auria sono spesso dei baluardi insormontabili: l’Alma perde un po’ di lucidità, dalla linea dei nove metri c’è qualche errore di troppo e così Terracina, cinicamente, non può che approfittare e conquistare il set sul 18-25.
Nel quinto e decisivo set, quello forse più importante di tutta la stagione, l’Alma accusa il colpo del set precedente e lascia l’iniziativa del gioco nelle mani dei tirrenici che vanno al cambio campo sull’8-5. Un paio di scambi chiusi da Flaminio e compagni sembrano riaccendere la fiammella della speranza, prontamente spenta da un Terracina quadrato che porta a casa gioco e partita col risultato di 9-15.
Con questa sconfitta, la prima al tie break, l’Alma porta a casa un punto che forse vale a poco in quanto la terza piazza, sempre occupata dal Terracina, è distante ora tre punti e, calendario alla mano, i tirrenici sembrano essere i favoriti per occuparla fino alla fine difendendosi dagli ultimi attacchi di Alma Mater e Gaeta che, ad ogni modo, non hanno ancora smesso di rincorrere il loro sogno.
Decisiva: sabato prossimo la squadra di Romano si recherà in quel di Triggiano, in casa della seconda della classe, alla ricerca di una vittoria che possa tenere in vita le flebili speranze play off, nella speranza di giocarsi poi il tutto per tutto nei due turni successivi alla sosta pasquale.
Autore/Fonte: Ferdinando Giacobelli – addetto stampa Gaia Energy Alma Mater
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