Terzigno. Arterie colabrodo: al via il rifacimento. Restayling delle strade cittadine: l’opera costerà 250mila euro. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Stefano Pagano, che mette fine cosi all’Odissea cittadina che ormai da anni vede, quanti percorrono le strade terzignese, compiere percorsi slalom per evitare le centinai di buche. Un appello più volte lanciato per gridare al recupero dei manti stradali che hanno visto finire nella rete non solo cittadini ma persino le casse comunali che in più casi hanno dovuto risarcire i poveri malcapitati. “I lavori partiranno a breve – spiega Pagano – e vedranno coinvolte via G.Verdi, via Zabatta e via B.Croce, purtroppo i tempi sono stati più lunghi del previsto, ma finalmente ora siamo pronti a partire, e tutto per ridonare alla nostra cittadina una copertina senza dubbio migliore di quella che ora c’è. Le strade effettivamente sono in uno stato degradato sotto i nostri occhi e di chi effettivamente passa per il nostro paese, ma il nostro impegno finalmente ci gratifica dell’opera che stiamo per mettere in campo, come tutte quelle in programma”. Una vera conquista se si pensa allo stallo che l’intera cittadina ha dovuto patire per anni. A finire nel mirino però anche la ditta che ha effettuato i lavori del metano e che nel portare a termine i lavori ha purtroppo danneggiato alcune delle strade comunali. Nel frattempo tra qualche giorno verranno avviate cosi le procedure di gare per l’affidamento degli appalti relativi ad interventi di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. Insomma le prime opere in cantiere dell’esecutivo, capitanato dal primo cittadino Domenico Auricchio, iniziano a prendere forma dopo giorni di polemiche “noi abbiamo sempre operato ed i fatti ora si vedranno”conclude Pagano.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.